Il Fatto 7.4.18
Meno di venti deputati
Lunedì si decide se dare a LeU la deroga per fare un gruppo
Nelle
 scorse legislature è stata praticamente sempre concessa e chissà che 
lunedì non arrivi anche per gli eletti di Liberi e Uguali: una deroga al
 Regolamento della Camera, secondo il quale si può costituire un gruppo 
parlamentare se vi sono almeno 20 aderenti. Quelli di LeU ne hanno solo 
14 (tra cui l’ex presidente della Camera Laura Boldrini) ma non vogliono
 rimanere nel calderone del gruppo misto. Così hanno chiesto all’ufficio
 di presidenza di Montecitorio di fare un’eccezione. Lunedì alle 17 la 
questione verrà esaminata. In passato i Cinque Stelle si sono più volte 
espressi con toni critici rispetto alle deroghe concesse, mentre la Lega
 nella scorsa legislatura aveva essa stessa ottenuto una deroga per i 19
 deputati del Carroccio. Insieme al partito di Matteo Salvini la 
ottennero Sinistra Italiana (17), i Civici e innovatori (16), Scelta 
civica-Ala-Maie (16), Democrazia solidale–Centro democratico (14) e 
Fratelli d’Italia (11). Oltre a una cospicua serie di benefici (risorse 
economiche, personale, tempi per gli interventi in Aula) il Rosatellum 
prevede anche che le forze politiche che sono state rappresentate in un 
gruppo parlamentare, possono presentarsi alle elezioni senza dover 
raccogliere le firme.
 
