Repubblica 30.3.18
In Germania occupazione da record
di Tonia Mastrobuoni
L’economia
al galoppo sta regalando alla Germania una primavera del lavoro. Se i
numeri contassero, nel dibattito pubblico, dovrebbero chiudere la bocca
ai tanti allarmisti che cavalcano la retorica dei migranti e dei
profughi che scipperebbero posti ai tedeschi. A marzo l’agenzia federale
del Lavoro ha registrato un tasso di disoccupazione in calo a quota 2,4
milioni, pari al 5,3%, il livello più basso dalla Riunificazione, 28
anni fa. Si tratta di un calo di 204mila senza lavoro rispetto a un anno
fa e, destagionalizzato, di 19mila rispetto a febbraio. Anche i
sottoccupati diminuiscono, coloro che fanno un lavoro a tempo ridotto
(ma in Germania sono quasi sempre su base volontaria, come ricorda un
saggio pubblicato nel Bollettino economico della Bce di marzo). Sono
3,44 milioni, 86mila in meno rispetto a marzo 2017. Infine, per chi
storce il naso perché la disoccupazione non terrebbe conto di chi non si
affaccia neanche alle agenzie di collocamento, va segnalata anche
l’occupazione in aumento a 32,47 milioni, un boom di 762mila persone in
un solo anno.