martedì 20 marzo 2018

Repubblica 20.3.18
Lite tra i radicali
Bonino avanti con +Europa stop a Magi sulle primarie Pd “Dove vai? Non sei Pannella”
di Silvio Buzzanca


Roma «Tu non dici niente a nessuno e ti presenti qui con questa proposta. Tu sei il segretario di Radicali italiani, non sei Marco Pannella che era il leader, ma non era segretario di un … » . Tira una brutta aria in + Europa ed Emma Bonino non lo nasconde per niente. Attacca frontalmente Riccardo Magi che ha appena annunciato al comitato nazionale di Radicali italiani che vuole presentarsi alle possibili primarie “aperte“ del Pd. Preludio, forse, di una confluenza fra i dem. Ma Emma fa aleggiare nell’aria il paragone “ pesante” con Pannella che nell’estate del 2007 annunciò la candidatura alle primarie del Pd, vinte poi da Walter Veltroni. Candidatura che venne bocciata insieme a quella di Antonio Di Pietro.
Anche questo deve avere convinto Magi a fare un po’ marcia indietro e prima della fine dei lavori ha annunciato di avere rinviato la decisione alla prossima riunione del massimo organismo dirigente dei radicali boniniani. Convinto oltre che dalla reazione veemente della Bonino, dalle critiche seguite a ruota di Bruno Tabacci e Benedetto Della Vedova, gli altri partner della mini alleanza europeista.
«Io mi arrendo – dice la Bonino – perché non so più dove mettere le mani. Sono umiliata da un certo punto di vista, ma dispiaciuta e disperata per le 850 mila persone che ci hanno votato» .Sono «esterrefatta”, dice; ripete «non capisco, veramente non capisco. A che fine? A che pro? Che ci andiamo a fare nel Pd? Quelli non si stanno ammazzando per motivi di valori e di principi. Si stanno ammazzando per altri motivi», spiega.
Dice e ripete che la scelta di Magi mette a repentaglio il cammino di + Europa che adesso vorrebbe puntare alle elezioni Europee dell’anno prossimo. «Non capisco quale sia l’interesse a partecipare alle primarie del Pd», insiste.
In realtà a mollare non ci pensa proprio. E infatti cambia registro e riparte: « Stiamo uscendo da una campagna elettorale, - giudicatela come volete - in cui ci hanno votato 850 mila cittadini che ci chiedono di continuare. Altrimenti +Europa a giugno scade come uno yogurt» .
Ma la Bonino se la prende anche con Marco Cappato, il leader dell’Associazione Coscioni finito sotto processo per avere accompagnato Dj Fabo nella clinica svizzera dove si è suicidato. «Le sensazioni che provo oggi – dice infatti la Bonino – l’ho provata un sabato pomeriggio, quando Cappato mi disse che non si candidava».