Repubblica 11.3.18
Polonia
Gli ultranazionalisti contro la guida italiana ad Auschwitz
di Anna Lombardi
“Auschwitz
alle guide polacche”: è la scritta apparsa venerdì notte sul muro della
casa di Cracovia dove vive Diego Audero, italiano di 35 anni che
appunto accompagna i visitatori nel campo di sterminio nazista
trasformato in museo della memoria. Una provocazione che segue di poco
le affermazioni su Twitter di Barbara Nowak, responsabile
dell’educazione della Malopolska secondo cui nel museo «serve personale
polacco che protegga l’integrità della Polonia». E se da tempo anche il
direttore del Museo, Piotr Cywinski, è nel mirino degli
ultranazionalisti che ne criticano l’operato, anche la scritta sembra
iscriversi nel clima di tensione legato anche alla controversa legge
sulla Shoah entrata in vigore il 1 marzo che prevede pene per chiunque
affermi che la Polonia è responsabile o co-responsabile di crimini
commessi dai nazisti.