La Stampa 27.3.18
Fico scopre il bus da presidente dopo un anno di viaggi in taxi
Nel 2017 spesi 2486 euro per le auto, 22,5 per i mezzi pubblici
di Davide Lessi
C’è
chi ha scomodato addirittura Winston Churchill. E l’aneddoto dello
statista britannico che decide di calarsi «tra i comuni mortali»
prendendo la metropolitana a Londra. Ma restando in Italia, altri casi
non mancano: si pensi alla bicicletta dell’ex sindaco di Roma Ignazio
Marino o, prima di lui, allo scooter del collega Francesco Rutelli.
Senza dimenticare Matteo Renzi e quel viaggio nella smart dell’ormai ex
deputato dem Ernesto Carbone che lo avrebbe portato a Palazzo Chigi.
Eppure, l’immagine di Roberto Fico che sale sull’autobus 85 per andare a
Montecitorio nel primo lunedì da presidente della Camera è stata
interpretata da tutti come «un simbolo del cambiamento». La politica che
si riavvicina alla gente, dunque. «Il Parlamento non sarà più il
simbolo della Casta», nell’interpretazione del blog delle Stelle.
«L’umiltà è un valore», chiosavano grillini e non. «È semplicemente il
solito Roberto Fico: uno che ai privilegi come auto blu e mega stipendio
preferisce il rispetto per i cittadini», sentenziava il deputato 5
Stelle Manlio Di Stefano.
Se non fosse che dietro un’immagine,
anche se costruita «a prova di telecamere», ci sono spesso più letture.
Una la si trova spulciando il sito «tirendiconto.it», quello ufficiale
del Movimento 5 Stelle che elenca restituzioni e rendicontazione dei
parlamentari e dei consiglieri regionali. Ecco, cercando il nome di
Roberto Fico e limitandosi all’ultimo anno della precedente legislatura
(il 2017) si scopre questo: il deputato ha speso una media di circa 200
euro al mese in taxi e circa 1,8 euro al mese in bus e metropolitana.
Poco più di un biglietto (da 1,50 euro) in trenta giorni. In un anno
fanno 2845 euro per le “auto-bianche” e 22,50 per i mezzi pubblici.
Quest'ultimi sembrano una novità o quasi per il neopresidente della
Camera. Tant’è che nel video, appena arrivato alla stazione Termini,
Fico alla precisa domanda - «cosa farà oggi?» - si lascia scappare una
risposta-lapsus: «In questo momento prenderò il taxi».
Di
tutt’altro tenore l’annuncio fatto ieri sera al Tg1 dallo stesso Fico.
Ossia «la volontà di rinunciare all’indennità che spetta al presidente
della Camera». Sono circa 4233 euro che si aggiungono allo stipendio
base dei deputati. Non pochi: sarebbero 2.882 biglietti da 1,50. Ma
l’immagine che resta è quella mattutina, a prova di telecamere e
propaganda.