Il Fatto 27.3.18
Camera, primo atto di Fico: “Rinuncio all’indennità”
Tre
giorni dopo essere stato eletto presidente della Camera, Roberto Fico
ha parlato ancora di tagli ai costi della politica, dichiarandosi pronto
a rinunciare all’indennità da presidente. “L’epoca dei privilegi è
finita – ha detto ieri l’ esponente del Movimento 5 Stelle in
un’intervista al Tg1 – dobbiamo tagliare i costi della politica e io
voglio dare il buon esempio, rinunciando alla mia indennità di funzione
da presidente della Camera”. Oltre alle indennità e ai rimborsi previsti
per tutti i parlamentari, i presidenti delle Camere hanno diritto a una
maggiorazione sullo stipendio dovuta alla loro funzione. Nel caso di
Fico, questo supplemento sarebbe di circa 4.000 euro al mese. “Il
contrasto alla povertà è una priorità del nostro Paese”, ha detto ancora
Fico, “così come dare sostegno a chi è in difficoltà”. Le parole
rilasciate al Tg1 riprendono quelle pronunciate sabato a Montecitorio
nel suo primo discorso da presidente, quando aveva indicato nella lotta
agli sprechi della politica uno degli obiettivi della legislatura appena
avviata.