Il Fatto 27.3.18
Marco Rovelli
L’intesa non conviene a nessuno e non piace al ‘pilota automatico’
Anche
se il Movimento e la Lega hanno in comune il fatto di opporsi
all’establishment, credo che un accordo di governo non convenga a
nessuno dei due. Alla Lega non conviene uscire dall’alleanza di
centrodestra, perché senza i numeri di Forza Italia non potrebbe tenere
testa ai 5Stelle, che hanno preso il doppio dei voti. Dall’altra parte,
se il centrodestra rimanesse compatto, il Movimento non potrebbe mai
accettare di stare con Berlusconi. L’accordo sulle presidenze delle
Camere ha consentito a Salvini e Di Maio di mettere ai margini
Berlusconi e Renzi, dimostrando capacità che forse in pochi gli
attribuivano. Non credo che l’elettorato dei 5Stelle abbia intolleranze a
priori sugli accordi politici, ma ci sono dei sentimenti di fondo che
fanno parte della base e che determinano alcune incompatibilità: un
conto sono le negoziazioni, un conto un patto di governo con Berlusconi.
Non
dimentichiamoci poi il famoso “pilota automatico” di cui parlava Mario
Draghi qualche anno fa, riferendosi all’influenza delle istituzioni
internazionali sulla politica italiana. Quel “pilota” non è stato
disattivato e anzi, ostacolerebbe un’intesa di governo tra queste due
forze politiche.