lunedì 12 marzo 2018

La Stampa 12.3.18
Molestie nel seminario dei “Legionari di Cristo”, chiesto rinvio a giudizio dell’ex rettore
A Gozzano la denuncia di tre ex studenti della struttura chiusa dal 2016
di Marco Benvenuti


Novara Atti sessuali e abusi, senza tralasciare violenze psicologiche per evitare che i ragazzini potessero raccontare qualcosa ai genitori quando tornavano qualche giorno a casa.
Uno scandalo pedofilia nel mondo della chiesa tocca la provincia di Novara. La Procura di Milano, infatti, ha chiesto il rinvio a giudizio di padre Vladimir Resendiz Gutierrez, già responsabile del seminario minore dei Legionari di Cristo di Gozzano, struttura della congregazione di diritto pontificio chiusa ormai da un paio di anni a causa della forte diminuzione delle vocazioni, che ne rendeva troppo onerosa la gestione. Nella ex sede di via Gentile si sono formati per decenni decine di sacerdoti provenienti da tutto il mondo.
Oggi vive in Messico 
Gutierrez arriverà però al processo in contumacia. Dopo un incarico in Venezuela, ora, secondo le informazioni degli investigatori, dovrebbe trovarsi in Messico. Nei suoi confronti si parla di violenze commesse ai danni di tre giovanissimi studenti del seminario novarese, oggi ventenni, abusati quando erano in tenera età, circa otto anni fa. Uno è spagnolo, gli altri due italiani. Potrebbero esserci anche altri vittime che non hanno parlato, forse per timore.
La storia di pedofilia è venuta alla luce grazie alla denuncia per estorsione presentata dai familiari di uno di questi giovani, residenti nel Milanese. Conoscenti dell’ex rettore dei Legionari di Cristo gli avevano offerto 15 mila euro per comprare il suo silenzio, con la clausola che, nel caso avesse parlato degli abusi, avrebbe dovuto restituire molti più soldi. Al ricatto è stato detto di no e nelle indagini per estorsione la vittima ha poi raccontato quanto succedeva anni addietro fra le mura di Gozzano. Un’incredibile storia di abusi e orrore. Parrebbe che il sacerdote chiudesse gli studenti nel suo studio e li sottoponesse per ore a qualsiasi tipo di tortura e pratica sessuale.
Gli abusi 
Si legge nell’imputazione che Vladimir Resendiz Gutierrez «con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, nella sua qualità di responsabile del seminario minore dei Legionari di Cristo, agendo con violenza, minaccia, abuso di autorità spirituale e comunque abusando delle condizioni di inferiorità psico-fisica del minore, all’epoca dodicenne a lui affidato per ragioni di educazione, istruzione, cura, vigilanza e custodia, costringeva e comunque induceva il minore a compiere su di sé e a subire atti sessuali». 
Nelle imputazioni emergono anche violenze psicologiche, come per esempio «impedire che il minore potesse rientrare a casa, in occasione delle visite dei genitori». L’udienza preliminare sarà in tribunale a Novara per competenza territoriale.