Il Fatto 28.3.18
Spinelli: “Tripoli non ha i requisiti per i soccorsi in mare”
Sulla
presenzadi una zona Sar (search and rescue, ricerca e soccorso) in
Libia è intervenuta ieri l’eurodeputata Barbara Spinelli durante la
riunione della Commissione per le Libertà civili, la giustizia e gli
affari interni del Parlamento Europeo. L’occasione è stata data dalla
presentazione dell’operazione congiunta “Themis” di Frontex – Agenzia
europea della Guardia di frontiera e costiera. “Da quanto mi risulta, la
zona Sar libica non esiste – ha detto Spinelli – e lo conferma in
maniera ufficiale l’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO). I
requisiti richiesti per il search and rescue non sono stati soddisfatti e
la Libia si è dunque ritirata dalla zona Sar”. Il problema più
evidente, in questo caso, sarebbe il comportamento dei libici: “La zona
Sar era stata istituita principalmente per depotenziare l’attività delle
Ong e affidare ai libici un controllo che non erano in grado di
esercitare”. Dubbi, da parte di Spinelli, anche sulle regole relative
agli sbarchi: “Si tratta di sbarchi in luoghi sicuri secondo la
Convenzione Sar, oppure di sbarchi in luoghi più vicini? Fa una grande
differenza”.