martedì 13 marzo 2018

Corriere 13.3.18
Molestie sessuali, il Metropolitan licenzia Levine
di G. Sar.


Washington Il Metropolitan Opera House di New York ha indagato per più di tre mesi, ascoltando 72 testimonianze. E ieri ha deciso di licenziare James Levine, 74 anni, direttore emerito dell’orchestra, uno dei musicisti più conosciuti del mondo. «Ci sono prove credibili — si legge nel comunicato diffuso dal teatro — che Levine abbia compiuto molestie e abusi sessuali sia prima che durante il periodo in cui ha lavorato al Met». Le vittime sono «giovani artisti ai primi passi della loro carriera». Conclusione: «Alla luce di questi risultati sarebbe inappropriato e impossibile per Levine continuare il suo lavoro con il Met». L’indagine interna era partita da un articolo del «New York Times»: quattro uomini raccontavano di aver subito abusi quando erano ragazzini.
Levine, nato a Cincinnati, era approdato alla direzione musicale del Met, nel 1976. Un problema alla colonna vertebrale lo aveva costretto a rinunciare al podio nella primavera del 2016, dopo aver guidato l’orchestra da una sedia a rotelle per due anni. Nel dicembre 2017, il management lo aveva sospeso in via cautelare. Ora il licenziamento .