internazionale 3.2.2018
La lezione dei sindacati tedeschi
di Laurent Jofrin, Libération, Francia
Quanto
sono irritanti questi tedeschi. Vantano risultati economici insolenti,
una crescita regolare, una gigantesca eccedenza commerciale, conti
pubblici in equilibrio, tasso di disoccupazione ai minimi storici. E ora
si mettono anche all’avanguardia dei diritti sociali in Europa. Ig
Metall, il sindacato più potente della repubblica federale (e di tutto
il continente), esige non solo un aumento salariale del 6 per cento per i
suoi iscritti, ma anche e soprattutto la possibilità per gli operai
metallurgici di passare alla settimana lavorativa di 28 ore con una
parziale compensazione salariale. Un ulteriore colpo per le certezze
francesi, se mai ce ne fosse bisogno. Il Medef (l’associazione degli
industriali francesi), che così spesso cita a esempio l’eccellenza
tedesca, è stato preso completamente in contropiede. Gli industriali
francesi, che non trovano mai parole abbastanza dure per criticare le
leggi che in Francia limitano l’orario di lavoro a 35 ore settimanali,
sono stati sconfessati in modo spettacolare dai vicini tante volte
invocati. Per ora quella dell’Ig Metall è solo una richiesta, e gli
industriali tedeschi si sono opposti con decisione. Ma in ogni caso: in
Francia si vogliono rimettere in discussione le 35 ore, in Germania si
discute delle 28 ore. Anche i sindacati francesi, la sinistra e i
movimenti sociali sono a disagio. Se la repubblica federale può pensare
di ridurre l’orario di lavoro (su base volontaria), è anche perché ha
saputo ristabilire a colpi di dolorosi sacrifici la competitività delle
sue industrie. E se il tasso di disoccupazione è così basso, è anche
perché in Germania sono molto diffusi i lavoretti part-time, spesso
precari e mal pagati. Da questa vicenda si può trarre una doppia
lezione, spesso mal compresa a destra e a sinistra: solo un’economia
forte permette il progresso sociale, ma immancabilmente il successo
economico suscita e giustifica le legittime rivendicazioni dei
lavoratori.