lunedì 6 novembre 2017

pagina 99 3.11.2017
Biometria non fa rima con democrazia 
Ricerca | Secondo uno studio indiano i Paesi che adottano sistemi di identificazione basati su parametri biologici sono anche quelli meno liberi


Esiste una correlazione inversa tra l’esistenza di democrazie consolidate e la decisione di adottare sistemi di identificazione biometrica. È quanto suggerisce una ricerca della National Law University di Nuova Delhi, secondo la quale i sistemi democratici forti sono più restii, rispetto a quelli meno solidi e alle autocrazie, a usare tali congegni per identificare i cittadini. A spingere i ricercatori a indagare sull’esistenza di tale correlazione è stata la decisione della Suprema Corte indiana, lo scorso settembre, di riconoscere la privacy come diritto tutelato dalla costituzione. Incassata la vittoria, i movimenti peri diritti hanno chiesto alla Corte di chiarire se Aadhaar – il sistema di identificazione partito nel 2009 che oggi ha accesso ai dati biometrici di oltre un miliardo di indiani – violi o meno il diritto alla privacy. L’adesione a Aadhaar è volontaria, ma non esiste quasi servizio – fisco, scuola, università, sanità, trasporti – a cui si possa accedere in India se non si è iscritti. Prima di decidere, la Corte sentirà l’opinione di esperti e studiosi della materia. Ragione per cui i ricercatori del Centrefor Communication Governance della National Law University di Nuova Delhi hanno iniziato a studiare i Paesi che hanno adottato sistemi simili ad Aadhaar, notando subito una strana coincidenza. «Quando abbiamo raccolto e analizzato i dati, abbiamo rilevato una tendenza interessante: molti Paesi che avevano forti sistemi di identificazione biometrica non disponevano di governi democratici altrettanto solidi», spiegano due dei ricercatori, Chinmayi Arun and Smitha Krishna Prasad, in un articolo su scroll.in. A quel punto gli studiosi hanno deciso di procedere – con - centrandosi soprattutto sui Paesi del Commonwealth – incrociando i dati sull’adozione di sistemi di identificazione biometrica con i parametri di democraticità ricavati dall’indice Freedom in the World di Freedom House e da quello della Economist Intelligence Unit. Il risultato, rielaborato da pagina99 includendo anche altri Paesi, è quello che vedete nel grafico e conferma l’esistenza di una correlazione inversa tra democrazia e identificazione biometrica.