La Stampa 4.11.17
Sorella banca
di Mattia Feltri
Qui
si era già sottolineata la stupefacente coincidenza del tesoriere del
Pd, Francesco Bonifazi - amico e collega di studio (anni fa) di Maria
Elena Boschi, amico e socio di studio (adesso) di Emanuele Boschi,
fratello di Maria Elena - entrato nella commissione parlamentare
d’inchiesta sulle Banche per cui si occuperà di Pierluigi Boschi, ex
vicepresidente di Banca Etruria, oltre che babbo dell’amica Maria Elena e
del socio Emanuele. Stupefacente coincidenza, perché la rettitudine dei
qui elencati è fuori discussione. Si aggiunge che altro e non meno
inappuntabile membro della commissione è il cinque stelle Alessio
Villarosa, che ha fondato la sua esperienza parlamentare nella
irriducibile lotta a Bankitalia, mentre fondò quella pre-parlamentare
nella Idea Finanziaria del fratello Massimiliano, in cui lavorò un paio
d’anni, e che poi è stata cancellata da Bankitalia per gravi
irregolarità e sospetti d’usura, confermati dal tribunale civile, ai
quali il nostro Villarosa è senz’altro estraneo. Ora, in commissione,
continuerà a fare il contropelo a Bankitalia. Che stupefacente
coincidenza. Ah, Ippolita Ghedini, sorella di Niccolò, avvocato di
Silvio Berlusconi, è materia della commissione perché accettò consulenze
da Veneto Banca, nonostante suo marito fosse procuratore capo di
Treviso, dove Veneto Banca aveva sede e indisturbata faceva danni. I
componenti di Forza Italia della commissione stabiliranno se ci fu
almeno conflitto d’interessi. O se, invece, si trattò di una semplice,
stupefacente coincidenza.