La Stampa 1.11.17
“Ringrazio Orfeo e la Maggioni, hanno spianato la strada per l’uscita”
Amaro sfogo della Gabanelli dopo le dimissioni dalla Rai “Non cambio lavoro e non faccio la vittima: penso al futuro”
intervista di Michela Tamburrino
Tutto
cominciò con un pianto, forse liberatorio, forse profetico, sciolto da
Milena Gabanelli a telecamere accese. Così tra le lacrime e accasciata,
diceva addio a «Report» per altre avventure più avventurose.
E
tutto finisce a qualche mese di distanza, presumibilmente con un altro
pianto, di delusione e anche di dolore per un addio, questo sì, che non
avrebbe voluto pronunciare. Milena Gabanelli abbandona la Rai. Prende il
treno e parte per mettere distanza anche fisica tra lei e l’Azienda che
è stata sua per tantissimi anni. E lo fa con quel disappunto che la
porta a dire: «Ringrazio Orfeo e Maggioni per avermi spianato la strada
verso l’uscita». Nella lettera inviata all’Azienda si legge che a
decorrere dal 15 novembre rimette il suo mandato, mai veramente
chiarito, allo scadere del suo periodo di aspettativa non retribuita,
rifiutando così l’offerta della Direzione Generale della condirezione di
Rai News per lo sviluppo del portale web e del ritorno alla sua storica
trasmissione «Report». Proposte per lei irricevibili. Una lettera dai
toni netti: «Ho comunicato all’Azienda le mie dimissioni poiché le
condizioni proposte non permettono di produrre risultati apprezzabili».
A
nulla sono valsi i tentativi di mediazione, Gabanelli, abbiamo
imparato, non conosce mezzi termini. Una decisione che ha stupito e
amareggiato il Dg Mario Orfeo: «Ho provato ogni soluzione per
trattenerla. Le abbiamo fatto una doppia offerta che doveva
rappresentare il momento di passaggio verso la nascita di una testata
web autonoma i cui tempi tecnici di realizzazione sono fissati da un
nuovo contratto di servizio approvato dal Cda Rai. Un’offerta, la
nostra, molto più avanzata rispetto a quella da lei accettata nel
gennaio scorso quando al mio posto c’era Campo Dall’Orto».
Un’uscita,
quella di Gabanelli, accolta da Fnsi e Usigrai con disappunto. «Perdita
molto grave», è il commento mentre per i parlamentari M5S in
Commissione di Vigilanza si tratta «del fallimento di Mario Orfeo come
Direttore Generale. Ora le si spalancano le porte de La7, come da
dichiarazioni del direttore di rete Andrea Salerno, senza trascurare
l’ipotesi Sky, dove si lavora proprio adesso al rinnovo
dell’informazione.
Gabanelli, perché questa decisione?
«La
condirezione di Rainews con delega al relativo sito e l’implementazione
del numero dei giornalisti non ne modifica il limite. La nascita del
portale unico di news on line per il quale ho lavorato questi mesi è
subordinata a tempi non certi. Anche la mia idea di una striscia
quotidiana di 4 minuti di un fatto raccontato per numeri, capace di non
disperdere il lavoro svolto non è stata accettata».
E l’ipotesi di tornare a «Report» non le ha fatto piacere?
«Ritornare
a “Report” in condirezione con Ranucci è un’offerta mortificante, per
il collega e per l’intera squadra che sta facendo un lavoro eccellente.
Non dimentichiamo che sono stata io, dopo 20 anni, a ritenere
quell’esperienza conclusa».
Più dolore o più dispiacere?
«Dolore
è una parola forte. Io penso che nessuno sia insostituibile ma certo,
uscire dal servizio pubblico dopo tanti anni di lavoro è un grande
dispiacere».
Tanto simile al dolore.
«Non voglio fare la vittima né invocare il martirio. Certo, a caldo il malessere resta».
Si sente di dover dire qualcosa a qualcuno per come si è svolta tutta la sua vicenda?
«Mi
sento di ringraziare il Direttore Generale Orfeo e la Presidente della
Rai Maggioni per avermi spianato la strada verso l’uscita».
E adesso che cosa farà?
«Credo
sia arrivato il momento di pensare al futuro. Da domani certamente lo
farò. Finora mi sono impegnata in questa trattativa che ha assorbito
tutte le mie energie e non ho avuto tempo di pensare ad altro. Ma non ho
voglia di cambiare mestiere».