Il Fatto 1.11.17
Orfeo fa scappare Gabanelli (dopo averla emarginata)
Finita
l’autosospensione - La giornalista si dimette: era ferma da mesi in
attesa che fosse creata la testata web della tv di Stato
di Gianluca Roselli
Che
potesse finire così lo si era capito di fronte all’ultima proposta
della Rai: andare avanti col progetto web in forma ridotta e in più,
come contentino, tornare a Report. Una controfferta, specie nella
seconda parte, dal sapore beffardo. E così, dopo un ultimo colloquio con
Mario Orfeo lunedì pomeriggio, Milena Gabanelli ha deciso di lasciare
la Rai. Ieri, alla scadenza del periodo di aspettativa che lei stessa si
era presa, la giornalista ha rassegnato le dimissioni dalla tv di Stato
dove era stata assunta nove mesi dall’allora direttore generale Antonio
Campo Dall’Orto. Presa per dirigere una nuova testata: un grande
portale web da oltre 80 giornalisti che avrebbe dovuto risollevare le
sorti di mamma Rai su internet. Poi, però, dopo la bocciatura del piano
informazione di Campo Dall’Orto e le sue dimissioni da dg, le cose per
Milena, che si era già messa al lavoro, si sono complicate.
Con
Mario Orfeo è iniziato una lunga trattativa, conclusa con un nulla di
fatto. A niente è valsa anche l’ultima proposta della giornalista: un
ritorno in video in una striscia di 4 minuti dopo il Tg1 della 20 con
l’esame di un fatto del giorno raccontato per numeri (data journalism).
“I palinsesti sono già chiusi e quella è una fascia blindatissima: è
l’ora di maggiore ascolto e gli spot sono già venduti da mesi,
impossibile spostare qualcosa”, la risposta di Viale Mazzini. Che le ha
avanzato la controproposta di tornare in co-conduzione a Report, la sua
creatura ventennale che lei stessa aveva affidato nelle mani di Sigfrido
Ranucci un anno fa.
“Ho comunicato all’azienda le mie dimissioni
perché le condizioni proposte non permettono di produrre risultati
accettabili”, ha spiegato Gabanelli. “La condirezione di Rainews non ne
modifica il limite, invece la nascita del portale unico di news on line
su cui ho lavorato in questi mesi è subordinata a tempi non definiti e
certi”, ha aggiunto. Subordinata al futuro nuovo piano informazione che
avrebbe consentito la nascita di una nuova testata web. Ma, con le
elezioni alle porte e i vertici Rai in scadenza il prossimo luglio, non
si sa quando e se il nuovo piano news vedrà la luce.
Gabanelli ha
poi spiegato che l’idea di una striscia quotidiana è venuta “proprio per
non disperdere il lavoro fatto in questi mesi, ma anche questa strada
per il dg non è percorribile”. Infine, riguardo a Report, “oltre a
precisare che è stata la sottoscritta a decidere che era venuto il
momento di considerarla un’esperienza conclusa”, la giornalista ha fatto
sapere di considerare la proposta di un suo ritorno “mortificante per
il collega e l’intera squadra, che sta portando avanti il programma in
modo eccellente”.
La sensazione è che Viale Mazzini abbia fatto di
tutto per farsi dire di no. “Sono dispiaciuto e stupito. L’incarico di
condirettore di Rainews24 con la delega allo sviluppo di un portale web
con 45 giornalisti, una nuova grafica e il contributo di tutte le
testate era prestigioso e di tutto rispetto”, ha detto Mario Orfeo.
“Unito a un suo ritorno a Report, si trattava di una doppia offerta che
doveva rappresentare il momento di passaggio verso la nascita di una
testata web autonoma”, ha aggiunto il Dg. Insomma, secondo Orfeo è stato
fatto tutto il possibile. Per Gabanelli, invece, neanche il minimo
sindacale. Il risultato è che Viale Mazzini perde una delle migliori
giornaliste d’inchiesta a livello internazionale, un pezzo da novanta
che ora si metterà sul mercato (verso Sky?). Mentre Orfeo rischia di
essere ricordato come il dg Rai che ha firmato un mega contratto a Fabio
Fazio e si è lasciato scappare Gabanelli.