La Stampa 14.11.14
Se la sinistra si sgretola in quattro
di Fabio Martini
Sarà
l’irresistibile sirena del proporzionale. Sarà che un certo narcisismo
in politica è il male di stagione. Sta di fatto che nell’area a sinistra
del Pd si è consumata una micro-frattura: il professor Tomaso Montanari
e Anna Falcone hanno preso le distanze dalla Lista Grasso (Mdp di
Bersani, Sinistra italiana di Fratoianni, Possibile di Civati) perché
«le scelte di vertice dei partiti», «rendono irraggiungibile» «una lista
unica a sinistra». In attesa di «un documento di Tomaso e in seguito
uno di Anna», non è dato sapere se questi movimenti, assieme a
Rifondazione, si presenteranno con una Lista autonoma. In quel caso, a
sinistra le offerte potrebbero essere quattro: oltre alle due già citate
e al Pd, ci potrebbe essere il cartello Bonino-Pisapia. Nel 2013
c’erano Pd e Sel. Con quattro liste sarebbe garantito il raddoppio.