Il Fatto 24.11.17
“No Vax? Così farete morire i bimbi”. L’accusa della Ue
Il
commissario Andriukaitias: “Come nell’età della pietra”. Il riferimento
è ai 35 casi in Europa dal 2016 a oggi. Replica M5s: “Non è un attacco a
noi”
di vds
Imovimenti contrari ai vaccini “ci
riportano a periodi in cui non c’era alcuna conoscenza scientifica, ci
riportano all’età della pietra”. Così il commissario europeo alla Salute
e alla Sicurezza Alimentare Vytenis Andriukaitis ieri ha risposto in
conferenza stampa a Bruxelles alla domanda se sia preoccupato per il
diffondersi in Italia dei movimenti contrari alla vaccinazione “tra i
quali – recitano agenzie e articoli – alcune componenti del Movimento 5
Stelle”.
Una dichiarazione che arriva il giorno dopo la bocciatura
da parte della Consulta del ricorso del Veneto contro l’obbligo imposto
dalla legge Lorenzin che ha reso inevitabili le iniezioni per
l’iscrizione alla scuola dell’obbligo. “Uno degli strumenti più efficaci
nelle politiche della salute per la pre venzione della morte da
malattie infettive, da pandemie ed epidemie – ha detto Andriukaitis – è
la vaccinazione, nessuno ne dubita. Nessuno che abbia una minima
conoscenza scientifica, che abbia una minima conoscenza della storia.
Vorrei attrarre l’attenzione sul fatto che tutti questi movimenti, che
usano vari argomenti, non capiscono quello che fanno. Sarebbe una
vergogna se le famiglie che appartengono a questo movimento dovessero
seppellire i loro figli, come è successo quest’anno negli Stati membri
in cui dei bambini sono morti di morbillo”.
Il riferimento è ai 35
casi letali in Europa segnalati dall’Oms tra il 2016 e il 2017, tra cui
tre bambini in Italia nel 2017: una bambina di 16 mesi che aveva
patologie pregresse, un bimbo leucemico e una con cromosomopatia.
Immediata
la risposta dei 5Stelle: “In Italia è in atto una vergognosa campagna
di stampa contro il Movimento 5 Stelle. Adesso aspettiamo le scuse dei
giornalisti. Basta strumentalizzazioni su un tema così importante e
sensibile per i cittadini – ha detto Piernicola Pedicini, eurodeputato
pentastellato –. L’ufficio del commissario Andriukaitis mi ha mandato
una lettera in cui smentisce le ricostruzioni fantasiose di una sua
dichiarazione riportate da alcuni giornali e agenzie di stampa italiani
in merito a legami tra M5S e No Vax”.
Il commissario, che
rispondeva alla domanda di un giornalista italiano sulle campagne
anti-vax, non avrebbe fatto riferimento o accennato nella sua risposta
ad alcun movimento politico in Italia o in altri Stati membri. “Ogni
possibile connessione fatta dai media è interamente a loro carico”
continua Pedicini. Il punto di confusione è nella complessità della
platea di chi protesta per i vaccini. C’è chi è contrario ai vaccini in
generale e chi invece si oppone all’obbligatorietà e all’assenza di una
informazione e una sensibilizzazione approfondite sull’importanza e la
sicurezza dei vaccini, che ritiene figli del fallimento politico.