Il Fatto 14.11.17
Alleanza e visioni di “Repubblica”
Com’è
vario il dibattito nel centrosinistra visto da Repubblica. In principio
fu Giuliano Pisapia, quello che doveva essere l’ago della bilancia per
fare un’alleanza col Pd di Matteo Renzi. E ieri raccontava di un litigio
tra il presidente del Senato, Pietro Grasso e quella della Camera,
Laura Boldrini. L’intento è sempre quello: se Grasso non va verso il Pd,
Boldrini da Grasso si deve distinguere. Sempre per andare verso i
Democratici. Non solo. Domenica apriva a tutta pagina raccontando di una
presunta trattativa tra Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi. Peccato che
loro non ne sapevano quasi niente. O almeno la reputassero una strada
ormai sbarrata.
La settimana scorsa il quotidiano di De Benedetti
ha pure provato a tirare in ballo Romano Prodi. Il Professore veniva
descritto come pronto ormai a tirarsi fuori dalla contesa. Forse si
sperava in un sussulto di Renzi, il tentativo di rilanciare in qualche
modo. Niente è arrivato, se non la parola “rispetto”. Mentre scriviamo
sorge spontanea la domanda: quale sarà domani (oggi, ndr) il titolo di
Repubblica: forse ci racconterà di qualche altra trattativa che
immediatamente fa sorgere una magnifica coalizione?