venerdì 10 novembre 2017

Il Fatto 10.11.17
Grasso e Boldrini dicono sì alla marcia a Ostia. Il Pd no
Aderiscono alla proposta della sindaca di Roma anche Sinistra Italiana e Forza Italia. Per i dem “ora non è tempo di divisioni”, ma non vanno
Grasso e Boldrini dicono sì alla marcia a Ostia. Il Pd no

Dopo l’annuncio in un’intervista al Fatto, ieri la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha rilanciato per domani la marcia della legalità a Ostia per rispondere all’aggressione al giornalista di Nemo da parte di un esponente del clan Spada: “Abbiamo una grande opportunità per esprimere il nostro sostegno alle vittime di questo gesto così violento e a tutti i romani: partecipare a una grande manifestazione, senza alcuna bandiera politica, grazie alla quale le istituzioni e i cittadini diranno con forza il proprio no alla criminalità”.
All’appello aderisce il presidente del Senato, Pietro Grasso: “Politica, istituzioni, giornalisti, cittadini devono marciare uniti contro ogni aggressione, ogni attacco alla libera informazione, ogni forma di criminalità. Per questo aderisco idealmente a tutte le manifestazioni che, su questi principi, saranno organizzate ad Ostia (giovedì ci sarà poi quella di Libera e Fnsi, ndr)”.
Anche Laura Boldrini, presidente della Camera, approva: “Do il mio sostegno alla manifestazione in programma per sabato a Ostia, così come a tutte le iniziative che in questi giorni vorranno denunciare l’inaccettabile gravità di quanto è accaduto mercoledì: l’esibizione di violenza, l’intimidazione ai danni dei giornalisti e di tutti i cittadini. Contro la criminalità organizzata, a Roma come altrove, è indispensabile una reazione forte e corale che riaffermi il valore fondamentale della legalità e difenda il diritto-dovere dei cronisti a fare in sicurezza il loro lavoro al servizio della collettività”. Un messaggio di sostegno arriva da Pier Ferdinando Casini, presidente della Commissione d’inchiesta sulle banche, da Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana e da Forza Italia. Il Pd di Roma rifiuta, invece, l’invito: “Abbiamo sempre portato una battaglia a viso aperto contro la mafia a Ostia, sono tre anni che combattiamo senza una sponda da parte del M5S, e siamo contenti che anche la Raggi abbia cominciato ad accorgersi della presenza della mafia. Crediamo però che non si possa fare una questione di bandiere o posizionamento, tutto strumentale al ballottaggio, come sta cercando di fare il M5S. La cosa più utile ora è non alimentare divisioni”.