martedì 21 novembre 2017

Corriere 21.10.17
Grasso resiste agli appelli Avanti verso la lista unitaria
di Monica Guerzoni

Il telefono di Pietro Grasso non smette di squillare. Da Fassino a Prodi, a Franceschini, (quasi) tutti i big del centrosinistra hanno fatto un tentativo. Ma per quanto i dem provino a blandirlo, l’ex magistrato punta dritto al 3 dicembre. Quando, salvo colpi di scena, accetterà la presidenza della lista unitaria. Per dimostrare che non vogliono il «partitino dei rancorosi», Speranza, Fratoianni e Civati hanno scelto l’ex Palaeur di Roma (Atlantico Live), dove si esibirono i Rolling Stones e che può mettere a sedere 4.000 persone. Il pressing del Pd si fa sempre più intenso. Dopo aver offerto al presidente del Senato un seggio sicuro, gli emissari renziani gli hanno proposto un futuro da riserva della Repubblica. Ma la seconda carica dello Stato non ha cambiato idea rispetto alla «deriva imbarazzante del Pd» e dunque tira dritto. Nessun cambio di rotta, a dispetto degli appelli dei «padri nobili», dei moniti di chi gli chiede di dimettersi e dei consigli di Renzi, che gli suggerisce di non intestarsi una storia non sua. Eppure, l’attivismo di Prodi e la scelta di Pisapia di riavvicinarsi al Partito democratico allarmano Mdp. Bersaniani e dalemiani temono che Grasso possa sfilarsi, o quantomeno congelare la discesa in campo. «Se il presidente c’è, è una ricchezza — avverte Peppino Caldarola, direttore responsabile di ItalianiEuropei — S e non c’è, non possiamo perdere tre mesi a inseguirlo come abbiamo fatto con Pisapia». Speranza assicura di non temere sorprese: «C’è grande sintonia». E anche Civati descrive Grasso come «molto convinto del percorso unitario». Ma se il presidente non soffre il tentativo di staccare pezzetti di sinistra dal rassemblement, maggiore disagio lo arreca il continuo paventare la nascita di una «cosa rossa». Ecco perché Bersani vuole dare al progetto una spruzzatina di cattolicesimo democratico e domani parteciperà a un evento organizzato da Enzo Carra e Giorgio Merlo.