Repubblica 8.10.17
Rettore di seminario confessa “Lascio la tonaca, ho due figli”
Sostituito ad agosto, i Legionari di Cristo ora rivelano il vero motivo
di Paolo Rodari
CITTÀ DEL VATICANO.
Nel
giorno in cui Papa Francesco ricorda ai rettori dei seminari, ai
direttori spirituali e ai vescovi incontrati in un’udienza concessa alla
Congregazione del Clero che «serve meno ambizione», un nuovo scandalo
colpisce la Chiesa e un seminario di diritto pontificio, quel Collegio
internazionale Maria Mater Ecclesiae che fa parte dei Legionari di
Cristo, e cioè il movimento ecclesiale fondato dal sacerdote Marcial
Maciel Degollado già autore di abusi e violenze su minori.
Questa
volta i fatti sono stati resi noti dalla stessa Congregazione religiosa:
l’ex rettore del Mater Eccelesiae, padre Oscar Turrion, infatti, ha
ammesso di avere una relazione con una donna e due figli. Turrion era
già stato sostituito ad agosto scorso nel suo incarico, ma soltanto in
queste ore i suoi confratelli hanno voluto comunicarne pubblicamente i
motivi.
Dopo la morte di Degollado, che era riuscito fino al
giorno della sua morte a guadagnare la piena fiducia di Giovanni Paolo
II e dei suoi più stretti collaboratori, la Congregazione ha iniziato un
percorso di pulizia e trasparenza interno voluto fortemente da Papa
Benedetto XVI. Fu Joseph Ratzinger, infatti, a commissariare i Legionari
inviando un suo uomo di fiducia, l’esperto canonista Velasio De Paolis,
porporato curiale recentemente scomparso a causa di una grave malattia.
Ed è propria la strada della trasparenza ad aver spinto la
Congregazione a rendere pubblica la vicenda di Turrion, come avvenne nel
2012 per un altro personaggio di spicco del movimento. Allora fu padre
Thomas Williams, decano della facoltà di teologia del pontificio ateneo
Regina apostolorum, popolare scrittore e soprattutto volto noto della tv
americana come commentatore di notizie vaticane per la Cbs news, a
scuotere i Legionari e la Chiesa tutta ammettendo di aver avuto una
relazione sessuale con una donna che lo ha anche reso padre.
Padre
Turrion aveva informato a marzo i suoi superiori della relazione con
una donna e di essere già padre di una figlia. Tramite il Vaticano, la
Congregazione aveva in tempi brevi trovato un nuovo rettore, ma soltanto
nelle scorse settimane il sacerdote ha rivelato di aver avuto un
secondo figlio dalla stessa relazione spiegando come per lo stesso
motivo egli sia intenzionato a lasciare il sacerdozio. Turrion,
spagnolo, non ancora cinquantenne e appassionato di calcio, scendeva
sempre in campo con i suoi seminaristi nelle partite delle Clericus Cup,
il torneo fra seminari romani che si svolge ogni anno vicino a San
Pietro. «Come responsabili di istituzioni dedicate alla formazione dei
candidati al sacerdozio — hanno detto i Legionari — siamo consapevoli
dell’impatto che l’esempio negativo di un formatore e di un rettore ha
su di loro e sui fedeli cristiani. Siamo profondamente rattristati per
il fatto che la recente storia della nostra Congregazione ha causato il
calo del fervore di alcuni dei nostri membri. Siamo fermamente impegnati
ad accompagnare i nostri fratelli in momenti di difficoltà. Allo stesso
modo, ripetiamo il nostro impegno verso la via del rinnovamento».
La
scorsa primavera la Congregazione aveva semplicemente concesso a
Turrion un periodo di «riflessione» con l’impegno da parte del sacerdote
di non esercitare in pubblico il proprio ministero. Ora però, da parte
del sacerdote, è arrivata la richiesta di riduzione allo stato laicale
per iniziare una nuova vita insieme alla sua donna. Turrion era stato
scelto come rettore soltanto tre anni fa, nel 2014. Allora dichiarò di
«apprezzare la fiducia» che i Legionari stavano riponendo in lui per
svolgere il delicato compito di formare i nuovi sacerdoti.