lunedì 2 ottobre 2017

Repubblica 2.10.17
“Intesa con l’ex sindaco? Non è fantascienza”
Ettore Rosato, capogruppo pd alla camera : “Noi vogliamo costruire una coalizione con chi ci sta”
La mia proposta di sistema elettorale è l’unico modo per mettere insieme il centrosinistra
intervista di Monica Rubino

ROMA. «L’alleanza fra noi e Pisapia? Non è fantascienza ». Il capogruppo del Pd alla Camera Ettore Rosato è appena uscito dal cinema The Space di Trieste, dove ha visto
Valerian.
Ma a differenza degli scenari fantastici dell’ultimo film di Luc Besson, l’eventualità di una coalizione con il leader di Campo progressista gli appare più concreta.
Rosato, siete davvero pronti a coalizzarvi con Giuliano Pisapia?
«Più che rincorrere formule e persone abbiamo bisogno di allargare una coalizione politica e civile attorno a un programma».
Con o senza Mdp?
«Noi vogliamo fare una coalizione larga, ognuno poi sceglierà la sua strada. Di certo senza il Pd il centrosinistra non esiste».
Ma le primarie le farete si o no?
«Le abbiamo appena fatte per il nostro segretario. Penso ci si debba trovare sulle idee prima ancora che sui leader. Altrimenti diventa un balletto poco interessante per i nostri elettori. Da una parte c’è la destra, dall’altra i populisti e poi il centrosinistra. Punto».
Se il Rosatellum arrivasse in porto ci sarebbe la possibilità di fare coalizioni. In quel caso chi sarebbero i vostri alleati? «Ripeto: intanto la nostra intenzione è costruire la coalizione su un progetto».
Sì, ma con chi?
«Con chi ci sta. L’invito è aperto a tutti. Facciamo le primarie delle idee, lavoriamo sui contenuti con la consapevolezza di contrastare la destra, che è il pericolo più grande ».
Pisapia ieri a Napoli alla festa di Mdp ha detto che con l’attuale legge proporzionale una coalizione non si può fare. Ma ha aggiunto che il Rosatellum non è la soluzione: il Pd rimane un competitor. Vi conviene insistere su questa legge elettorale o no?
«Stiamo facendo una buona legge per il Paese, bisogna dire agli elettori prima con chi si governa e il Rosatellum lo consente. Inoltre prevede la coalizione, l’unico modo per mettere insieme il centrosinistra».
Secondo Roberto Speranza, leader di Mdp, invece il Rosatellum vi renderà rivali.
«Se qualcuno pensa di fare testimonianza
politica e provare a regalare il governo del Paese alla destra, si accomodi».
Oggi Pisapia e i capigruppo di Mdp andranno dal premier Gentiloni per chiedere un cambio di rotta sulla questione sociale in vista della legge di bilancio. Trova legittima questa esigenza di discontinuità?
«Il fondo sulla non autosufficienza l’abbiamo ricostituito. Abbiamo aumentato le risorse per la sanità, abbiamo creato il più grande investimento pubblico nel contrasto alla povertà, abbiamo aiutato i redditi più bassi. Mi chiedo quale sia la discontinuità che chiedono. Mi sembra un slogan in politichese e non certo un modo per affrontare le questioni che stanno a cuore alla nostra gente».
Decolla l’unione fra Pisapia e Mdp?
«Sono problemi dell’altro campo, non sta a noi interferire. Certo per coalizzarsi ci vuole voglia di andare al governo. Mi sembra però di aver registrato, soprattutto nelle parole di D’Alema, non la volontà di governare il futuro ma solo l’intenzione di non far vincere il Pd. La politica non può vivere di rivalse fra dirigenti».