Repubblica 17.10.17
La coppia sul lettino
Non abbiate paura. È venuta l’ora della fantasia
CHE
SIA UN periodo di transizione è certo. E spesso non passa indenne.
«Quello che più intimorisce è l’idea che da lì in poi cambi la storia
del corteggiamento, si smetta di essere gradevoli d’aspetto, si perda il
potere seduttivo e la ricaduta che questo possa avere sul proprio
partner o su potenziali compagni, generando apprensione», racconta
Chiara Simonelli, Psicosessuologa alla Sapienza di Roma.
La paura
resta, troppo spesso, nonostante il mondo sia cambiato. Perché di certo
con la menopausa non scatta l’ora X. Anche i sintomi più comuni, come le
sudorazioni, le vampate, la secchezza vaginale, i disturbi urinari, che
possono rendere più complicata, dolorosa e frustante la vita sessuale,
non sono una condanna certa e definitiva. E possono essere affrontati e
gestiti. Anche a letto, perché il sesso è terapia: continuare a farlo
aiuta non solo a riconfermarsi come donne, ma allevia anche i fastidiosi
sintomi genitali. «Invece spesso la paura di provare dolore, di non
piacere e non piacersi, la vergogna, si ripercuotono direttamente sulla
frequenza dei rapporti e sul desiderio, e le donne sono spesso meno
invogliate, in un circolo vizioso in cui l’associazione rapporto-dolore
le tiene sempre più lontane dal sesso», aggiuge Roberta Rossi,
presidente della Federazione italiana di sessuologia scientifica. Le
soluzioni potrebbero venire non solo dal ginecologo ma anche da un nuovo
modo di intendere la sessualità: per esempio cercando nuove vie di
eccitazione per arrivare all’orgasmo, avvicinandosi al partner con gesti
che non siano mirati subito alla penetrazione, continua Rossi: «Una
sorta di petting, che potrebbe aiutare le donne anche a riconoscersi e a
ricominciare, prendendo confidenza con i cambiamenti sopraggiunti nel
tempo». Che non sono necessariamente negativi, anzi. È proprio alla
soglia della mezza età, infatti, che le donne raggiungono più esperienza
e consapevolezza: «A partire dai quarant’anni le donne cominciano
tendenzialmente a essere meno competitive, meno aggressive. Hanno
imparato a conoscere il proprio corpo, anche da un punto di vista
erotico. E dovrebbero fare di questa consapevolezza un punto di forza,
non di debolezza», riprende Simonelli.
Ma non è detto che siano
solo le donne ad avere problemi, a volte sono gli uomini a rifiutare le
avances, perché il pregiudizio sulla menopausa colpisce la coppia.
«Quando il sesso in una coppia non funziona è opportuno verificare lo
stato di salute di entrambi, perché potrebbe essere l’altro ad avere
problemi, ed evitare così di far ricadere il peso del sesso che non va
solo sulla donna in menopausa», conclude Rossi.