domenica 1 ottobre 2017

Repubblica 1.10.17
L’ordinanza
“A Firenze fu stupro contro i carabinieri nessun complotto”

FIRENZE. È «estremamente verosimile» che i rapporti sessuali avuti dalle due studentesse americane di 19 e 21 anni con i carabinieri Marco Camuffo, 46 anni e Pietro Costa, 32, in servizio a Firenze e intervenuti la notte fra il 6 e il 7 settembre in una discoteca, «siano stati consumati contro la volontà o comunque senza un consapevole e percepibile consenso delle due ragazze».
Lo scrive il gip Mario Profeta nell’ordinanza con la quale aveva rigettato la prima richiesta di incidente probatorio avanzata dalla procura. Sulla nuova richiesta della procura, il giudice deciderà all’inizio della settimana, ma sembra scontato il sì tanto che i legali si sono consultati sulla possibile data in cui ascoltare le ragazze che devono prenotare un volo (entrambe si trovano ora negli Stati Uniti): due le date ipotizzate, il 10 o il 20 novembre. Le violenze, secondo la ricostruzione delle giovani (a cui è stato riscontrato in ospedale, alcune ore dopo un tasso alcolemico di 1,59 e 1,68), sono state consumate sulle scale e nell’ascensore del palazzo dove le due abitavano. Lì i carabinieri le avevano accompagnate con la gazzella senza avvisare la centrale. Il giudice è convinto che quello che è emerso, e in particolare le prime dichiarazioni rese dalle studentesse, possano far escludere che loro abbiano orchestrato «una macchinazione» per accusare i due uomini.