mercoledì 25 ottobre 2017

La Stampa 25.10.17
Quei festini con avvocati e magistrati nelle ville toscane
all’ombra della banca del Monte dei Paschi di Siena
di M. Ind.

Ha confermato le sue certezze sulla tragedia di David Rossi, ribadendo di non considerarlo un suicidio. E ha fornito i nomi di due persone, tra loro un noto avvocato romano, che gli hanno descritto nel dettaglio i “festini” organizzati in alcune ville toscane, prima che deflagrasse lo scandalo Monte dei Paschi, ai quali avrebbero partecipato anche alcuni magistrati. E però proprio su questo punto, il più delicato, ha spiegato di non aver mai collegato «direttamente» la figura di qualche toga ai medesimi festini, non essendo perciò in grado di addentrarsi oltre. Pierluigi Piccini, ex dirigente Mps e sindaco di Siena dal 1990 al 2001, è stato interrogato ieri pomeriggio per due ore in Procura a Genova. Al centro del confronto un’intervista dello stesso Piccini mandata in onda l’8 ottobre dalle “Iene”, in cui aveva adombrato varie perplessità proprio sulla morte di Rossi, capo della comunicazione del Monte, morto dopo essere precipitato dalla finestra del suo ufficio il 6 marzo 2013. «Un avvocato romano – aveva confidato Piccini senza sapere d’essere registrato - mi ha detto: “Devi indagare su alcune ville fra l’aretino e il mare e i festini che facevano lì. Perché la magistratura potrebbe anche avere abbuiato tutto perché scoppia una bomba morale…”». Poiché potenzialmente alcuni giudici senesi potrebbero aver commesso reati, il fascicolo è finito a Genova e nei prossimi giorni saranno chiamati i testimoni identificati da Piccini nel colloquio con i pm tenutosi ieri.