domenica 1 ottobre 2017

internazionale 30.9.2017    
CINA. Debito bocciato 

Il 21 settembre l’agenzia di rating Standard&poor’s (S&p) ha declassato il debito pubblico della Cina. “S&p ha motivato la sua decisione con il fatto che la recente crescita economica del paese asiatico è stata finanziata con un pesante ricorso all’indebitamento, una tendenza che non è destinata a calare nel tempo”, scrive il New York Times. l’eccessiva dipendenza dal credito “potrebbe ridurre la capacità della seconda economia mondiale di resistere a un eventuale shock finanziario, come una crisi delle sue banche, e potrebbe compromettere la crescita nel lungo periodo”. Il declassamento di S&p, che arriva a quattro mesi di distanza dalla bocciatura di un’altra grande agenzia di rating, Moody’s, è un chiaro segnale della difficoltà di Pechino nel gestire l’economia. “Le banche di stato hanno concesso grandi prestiti ad aziende pubbliche con i bilanci in rosso da anni. Si sono indebitati pesantemente anche i governi delle amministrazioni 2011 provinciali”.