lunedì 2 ottobre 2017

Corriere 2.10.17
Il marxismo cinese che studia a fondo il modello capitalista
di Guido Santevecchi

Bisogna comprendere il marxismo e promuovere vigorosamente la sua versione «con caratteristiche cinesi», ha appena detto Xi Jinping ai membri del Politburo del Partito comunista. Non si può deviare dal marxismo, ha ammonito il leader della Cina seconda economia del mondo. Ma ha aggiunto un appello ai compagni: «Studiate il capitalismo contemporaneo, la sua essenza e il suo modello». Non c’è contraddizione nel ragionamento di Xi. Il 18 ottobre si tiene il XIX Congresso del Partito e il segretario generale, nonché capo dello Stato, presidente della Commissione centrale militare e di un’altra dozzina di organi governativi da lui creati ha un obiettivo chiaro: imporre la Repubblica popolare come nuovo centro di riferimento della governance mondiale. Una visione ambiziosa, aiutata dalle incertezze della presidenza Trump. Xi è convinto di essere il solo timoniere capace di dirigere l’ascesa cinese e per questo ha scardinato il sistema di leadership collegiale instaurato da Deng Xiaoping alla fine dell’era Mao. Nei primi cinque anni del suo mandato il presidente ha combattuto una battaglia feroce, guidando una campagna anticorruzione che ha purgato il sistema da centinaia di migliaia di funzionari assetati di denaro o suoi avversari. Il Congresso del Partito è la versione cinese (non democratica) delle elezioni occidentali e non può scandalizzare che Xi voglia vincere e garantirsi il potere per molti anni ancora. Tra i suoi obiettivi c’è quello di far iscrivere nella Costituzione comunista «Il Pensiero di Xi Jinping», come una volta fu celebrato quello di Mao. A Pechino è in corso una mostra sui «Progressi sotto la guida del compagno Xi, cuore del Partito». Accanto a modelli di treni ad alta velocità, satelliti, sottomarini, c’è una sezione sulla Disciplina di Partito: alle pareti sono appese le foto dei dirigenti eliminati, come teste di tigri abbattute dal Grande Cacciatore. L’insegnamento, il pensiero di Xi è che il marxismo cinese funziona e paga, anche se per rassicurare il mondo bisogna studiare il capitalismo che garantisce crescita economica .