Corriere 2.10.17
Staino: «Per Bobo ho scelto Avvenire (ma resto ateo)»
intervista di Alessandro Trocino
ROMA Ma come Staino, lei è il presidente dell’Unione atei e fa una striscia su «Avvenire»?
«Eh
già, ma non rinnego l’ateismo. Per fortuna o purtroppo, non so. Quella è
una carica che mi fu data da Margherita Hack e me la tengo».
Staino e Bobo non sono più anticlericali?
«Molto anticlericali quando i clericali si comportano come tali. Ma ora c’è Francesco».
Due anni fa, quando il Papa attaccò la ‘ndrangheta, disse: «Con un Papa così, magari lascio l’Unità per l’ Osservatore Romano ».
«Ah ah, sì, ci sono andato vicino».
Come è nata l’idea di una striscia su Gesù?
«Otto
anni fa. Gesù ha l’aspetto di mio figlio a 20 anni e l’aria di non
sapere cosa fare nella vita. Il babbo Giuseppe è Bobo, preoccupato come
tutti i padri per quelle frequentazioni maschili. Gli dice: dammi una
mano in bottega, che dobbiamo reggere la concorrenza con l’Ikea».
E perché pubblicarle oggi con «Avvenire»?
«Quest’estate
mi sono trovato disoccupato dopo la chiusura dell’ Unità . Le ho
ritirate fuori e sono piaciute. Son strisce non dico blasfeme, ma
urticanti: scherza con i fanti ma lascia stare i santi. Allora ho
pensato: prendiamo il toro con le corna e proviamo Avvenire , che è un
bel giornale che parla delle sofferenze del mondo».
Non è preoccupato delle reazioni?
«Tarquinio deve avere più paura di me».
Parlerà di unioni, eutanasia, pedofilia?
«Non sono tipo che si autocensura. Magari non toccherò i temi di bioetica».
Cosa le affascina di Gesù?
«Come
diceva Prampolini, è stato il primo socialista. Tra le figure religiose
mi affascinano anche Ernesto Balducci, La Pira, Don Milani».
Lei ora è «diversamente» renziano.
«Quanti
amici mi hanno tolto il saluto quando sono andato all’ Unità . Poi è
finita in modo avvilente. Spero che lo mettano in minoranza».
Il Papa sarebbe un buon leader per il Pd?
«Offre
soluzioni politiche concrete, non solo per la vita eterna. Non mi
meraviglierei se andasse in Libia a fare quel che non fa Minniti».