Repubblica 14.9.17
Letta-D’Alema, c’eravamo tanto amati
di Alessandra Longo
C’È
qualcuno che rimpiange Massimo D’Alema e lo dice apertamente.
Approfittando della presentazione romana di «Operazione Levante», uno
spy thriller di Gianni Petrella che parla della guerra in Siria, Gianni
Letta fa quasi una dichiarazione d’amore al suo avversario, accanto a
lui sul palco: «In questo contesto internazionale così difficile
l’Europa appare silente, muta, poco considerata. Sarebbe stato meglio
affidare la sua voce all’autorevolezza di Massimo D’Alema. Il suo
prestigio personale, la sua storia, la sua esperienza, sono beni da
conservare, non da rottamare ». Mogherini prendi e porta a casa. D’Alema
ricambia con calore: «Grazie presidente per le parole affettuose. Io e
te a suo tempo ci siamo occupati di servizi segreti in parallelo. Tu al
governo, io come presidente del comitato parlamentare di controllo. Un
esempio irripetibile di rapporti tra maggioranza e opposizione. Eravamo
quasi sempre d’accordo».