lunedì 11 settembre 2017

Repubblica 11.9.17
Ermete Realacci
“Per Renzi non è vincente ma i giovani ci lasciano”

«Veltroni ha ragione. Nelle assemblee del partito non si parla più di ecologia, Renzi non lo considera un tema vincente e così perdiamo voti, soprattutto tra i giovani». Anche uno degli ultimi ambientalisti rimasti nel Partito democratico, Ermete Realacci, ammette che qualcosa non va.
Realacci, davvero nel partito non si parla più di ambiente?
«Sì, ma questo non è purtroppo solo un problema recente. A onore del vero anche lo slogan iniziale di Veltroni, quando lanciò il Pd come “il più grande partito ecologista d’Europa” è rimasto tale. E, dopo di lui, con Pier Luigi Bersani non è che l’ambientalismo sia stato una vera bandiera dei dem. Adesso però la situazione è peggiorata».
Cosa sta accadendo nel partito?
Perché non si parla di ambiente?
«Il vero limite del mio partito, e del suo segretario, è stato non fare dell’ambiente una priorità. La narrazione di Renzi ha perso per strada questo argomento. Secondo me un danno gravissimo, anche dal punto di vista elettorale: l’ambiente ha da sempre attirato il voto dei giovani, che non a caso stiamo perdendo. Quindi dal punto di vista della strategia politica per un partito di sinistra è sbagliato accantonare certi temi».
Lo “Sblocca Italia”, la posizione sulle trivellazioni, il ddl Falanga morbido sull’abusivismo. Secondo lei il Pd sta prendendo un’altra strada rincorrendo modelli diversi di sviluppo economico?
«Spero di no. E comunque in questa legislatura per merito del Pd sono state fatte cose importanti, penso alla norma sugli ecoreati, che vede me primo firmatario. Oppure alle leggi sull’eco bonus e sul recupero del patrimonio edilizio, grazie alle quali abbiamo creato 400 mila posti di lavoro in un’economia orientata al rispetto ambiente».
Allora cosa non va in questo Pd?
«Non c’è stata l’assunzione del tema ambientale come un argomento centrale per rilanciare lo sviluppo del Paese e orientare l’economia. Eppure il clima e l’ambiente sono anche una straordinaria occasione per costruire un’economia più a misura d’uomo. Spero che il partito se ne accorga finalmente ».
( a. fras).