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La nuova età dei lumi
Un continente sempre più secolarizzato L’Europa è un continente sempre più secolarizzato. Un’indagine del centro di ricerche americano Pew Research, pubblicata alla fine di agosto, mostra come in molti Stati del vecchio continente un numero crescente di cittadini dichiari di non avere affiliazione religiosa e si definisca ateo o agnostico: il 43% dei norvegesi, il 41% degli svedesi e il 37% dei belgi. Ma è l’Olanda la patria dei “senza dio”: la maggioranza relativa dei cittadini, infatti, il 48%, dice di non appartenere ad alcuna chiesa e di non seguire nessun credo. Tra i fedeli, invece, il livello di partecipazione alla vita delle loro comunità religiose si è abbassato così come il livello di osservanza dei precetti stabiliti dalla dottrina. I dati sulla secolarizzazione dell’Europa rientrano in un più ampio studio condotto dal centro americano sull’assottigliarsi delle differenze tra cattolici e protestanti nell’anno in cui ricorrono i 500 anni della riforma protestante. Oggi la «la maggioranza o la maggioranza relativa di entrambi i gruppi sostiene che la fede sia necessaria per accedere al paradiso tanto quanto le buone opere, la posizione tradizionale del cattolicesimo», scrivono gli studiosi. «Meno persone ritengono invece che solo la fede (in Latino, sola fide) conduca alla salvezza, la posizione di Martin Lutero».