lunedì 25 settembre 2017

internazionale 22.9.2017
Cina
Carne artificiale
di Keji Ribao

Il futuro della carne è “artificiale”, titola il Keji Ribao. Per il quotidiano legato al ministero cinese della scienza e della tecnologia, considerazioni sulla sicurezza alimentare e sulla tutela ambientale potrebbero presto portare i consumatori a preferire manzo, pollo e maiale prodotti in laboratorio. “Cosa scegliereste tra un pezzo di carne per cui è stato necessario abbattere un vitello e lo stesso identico alimento, ma più economico, prodotto senza emettere gas serra e senza macellare alcun animale?”, chiede il giornale. Gli scandali alimentari degli ultimi dieci anni in Cina hanno reso la sicurezza alimentare una priorità per Pechino, così come la tutela della salute dei cittadini. Al punto che nel 2016 il governo ha lanciato una campagna di sensibilizzazione per ridurre il consumo di carne e uova. La Cina, inoltre, è alla continua ricerca di terreni all’estero per sopperire alla carenza di zone arabili, appena il 7 del suo territorio, per sfamare i suoi cittadini, che sono più di un quinto della popolazione mondiale. La carne “etica”, quindi, dovrebbe rendere la Cina meno dipendente dagli altri paesi per il suo approvvigionamento.