lunedì 4 settembre 2017

Il Fatto 4.9.17
Non sono una mamma perfetta, ma non merito di morire sotto un asteroide
di Selvaggia Lucarelli


Cara Selvaggia, sono una di quelle mamme che si è indignata per la pubblicità del Buondì in cui la mamma finisce seppellita sotto un asteroide. So che in questi giorni va di moda fare i moderni e gli ironici, dire che chi si è indignato è scemo e serioso, che chi non ci ride su sono le mammine psicopatiche convinte che la maternità consegni superpoteri e dia una superiorità morale che le non-mamme si sognano. Io non mi sento così. Sono una mamma normale, non sono madre di un piccolo genio, non sono nei forum delle mamme esaurite, non l'ho allattato fino ai 12 anni. Ho un figlio normale, simpatico, mediamente bravo a scuola, lo lascio respirare. Però quella pubblicità mi sta sulle palle. Facciamo un lavoro infame, noi madri, spesso poco compreso e riconosciuto. Le pubblicità ci dipingono sempre come esseri perfetti e poco realistici (donne bellissime, eleganti in casa, il filo di perle a colazione) o delle sfigate esaurite. Mai uno spot che regali una fotografia moderna e onesta di quello che siamo. Un po' perfette e un po' imperfette, un po' esaurite e un po' realizzate. Mai uno spot che racconti contraddizioni e sfaccettature. Mai uno spot ironico, Dio santo. Arriva uno spot ironico e come ci racconta? Perfette, col filo di perle e il golfino nel giardino perfettamente verde e curato e l'ironia in cosa consiste? Nella chiamata dell'amante mentre la bimba ci chiede la colazione? Delle cesoie da giardino che usate maldestramente ci fanno a pezzettini il golfino? Della cacca del piccione che piomba dal cielo sulla nostra messa in piega? Insomma, su quello che siamo, tutti i giorni, noi mamme un po' perfette e un po' no? No, sul fatto che ci piombi in testa un asteroide.
Che si crepi così, stupidamente, e che ci si faccia una risata grassa sopra. Francamente, la trovo non tanto una pubblicità di cattivo gusto o pesante o terribile, ma un'occasione persa .
Ok Beatrice. Facciamo pure che la pubblicità sia mediocre e realizzata così così, che non trasudi creatività e guizzi memorabili. Che non racconti con profondità alcuna la maternità. Ora la domanda è: era il caso di fare tutto 'sto casino? Non potevamo liquidarla come una pubblicità così così anziché parlare di messaggi sbagliati o occasioni mancate come nel tuo caso? L'indignazione è incomprensibile perché la morte per asteroide potrebbe indignare al massimo i parenti di dinosauri periti milioni di anni fa. La lamentela per il messaggio mancato è ancora più incomprensibile perché ritenere che un Buondì debba veicolare messaggi di qualunque tipo, da "le mamme non sono tutte perfette" a "fermiamo la Corea del Nord", è da Tso. Personalmente, invoco un asteroide su tutti quelli che hanno fatto diventare questo spot un caso nazionale.