Corriere 9.9.17
Minniti: «Le condizioni di vita in Libia sono il mio assillo»
«Le
condizioni di vita di chi rimane in Libia sono il mio assillo». Con
questa premessa il ministro dell’Interno, Marco Minniti, ha annunciato —
intervenendo ieri sera alla festa dell’Unità di Torino — di voler
attuare un «piano di sostegno umanitario» in Libia. «La prossima
settimana insieme alla Farnesina — ha affermato — incontreremo le ong
italiane e con loro ragioneremo per coordinare attività, accanto alle
operazioni di salvataggio in mare che naturalmente continuano, e
lavorare su un’iniziativa direttamente in Libia per affrontare il tema
dei diritti umani e delle condizioni di vita». «Sarebbe molto bello — ha
aggiunto il ministro — se ogni ong italiana potesse impegnarsi su
questo — e già lo stanno facendo, e adottare una organizzazione non
governativa in Libia». Durante il dibattito, Minniti ha ribadito che «la
questione immigrati sarà risolta quando non metteremo più davanti la
parola emergenza» e che occorre un «piano cruciale sui flussi
migratori», che contempli un impegno — a livello internazionale — in
tutta l’Africa, per sostenere «le popolazioni e lo sviluppo della
democrazia».
E. S.