Corriere 7.9.17
Raggi: la Marcia su Roma non deve ripetersi
Bufera sulla manifestazione annunciata per il 28 ottobre da Forza Nuova. Il Pd: «Il Viminale la vieti»
di Andrea Arzilli
ROMA
Sulla «marcia dei patrioti» di Forza Nuova prevista per il 28 ottobre a
Roma, stesso giorno di quella fascista del 1922 condotta da Benito
Mussolini, ormai è bufera. Dopo il centrosinistra che chiede al ministro
dell’Interno Marco Minniti di vietarla, arriva anche il secco no di
Virginia Raggi: «La Marcia su Roma non può e non deve ripetersi», il
tweet della sindaca di Roma ripreso, commentato, talvolta criticato da
centinaia di followers di diverse aree politiche. Mentre la Questura
della Capitale precisa che «non è stato ancora formalizzato alcun
preavviso».
Il messaggio di Raggi è arrivato dopo una giornata di
silenzi da parte dei partiti del centrodestra e di critiche durissime
all’iniziativa da parte del Pd. «Si invitano i “camerati” di ogni parte
d’Italia ad unirsi e marciare su Roma “contro la legge sullo ius soli”»,
in quella «che rischia di trasformarsi in una giornata tragica per il
nostro Paese», hanno scritto 45 parlamentari dem in un’interrogazione
presentata dal deputato Emanuele Fiano, promotore del ddl sull’apologia
di fascismo, per chiedere «quali iniziative il ministro dell’Interno
intende adottare per impedire che l’iniziativa si possa svolgere». «Una
provocazione offensiva e pericolosa che va fermata», ha ribadito
Donatella Ferranti, presidente della commissione Giustizia della Camera.
Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha ricordato come
«la Marcia su Roma fu una tragedia. Rifarla oggi sarebbe, oltre che un
insulto, una farsa ridicola». Mentre il deputato dem Marco Miccoli
aggiunge: «Non si può tollerare l’ennesima provocazione da parte dei
fascisti di Forza Nuova nei confronti della Capitale e della storia di
questo Paese. La Marcia su Roma annunciata per il 28 ottobre deve essere
impedita».
Duri i commenti dei partiti di sinistra, da SI a MdP
fino Pippo Civati, deputato e segretario di Possibile, che ha chiesto di
«sciogliere Forza Nuova». Il tutto nonostante il leader di Fn, Roberto
Fiore, definisca la manifestazione «non filo-fascista o nostalgica, ma
patriottica. Il Viminale farebbe un errore a vietarla. Non è contro il
ministro Minniti, ma contro Soros», il finanziere Usa accusato di
«organizzare l’invasione di migranti nel Sud Europa». Su Facebook Forza
Nuova apre però una raccolta fondi per il 28 ottobre con foto del Foro
Italico sullo sfondo, chiaro riferimento storico.
Intanto il
questore di Roma Guido Marino ha vietato la «passeggiata per la
sicurezza» organizzata da Fn per domani sera al Tiburtino III, il
quartiere dove alcuni giorni fa un eritreo è stato accoltellato da
un’italiana durante una lite accanto al centro della Croce Rossa.
«Motivi di ordine pubblico e concomitanza di altri eventi», ha motivato
la Questura.