venerdì 15 settembre 2017

Corriere 15.9.17
La linea Nardella «Multe e arresto per i clienti delle prostitute»
di Marco Gasperetti

FIRENZE Linea dura contro i clienti delle prostitute: da oggi a Firenze rischieranno l’arresto fino a un massimo di tre mesi. Già, perché con ordinanza urgente — come previsto dal decreto Minniti convertito in legge ad aprile — il sindaco Dario Nardella ha istituito il divieto di chiedere o accettare prestazioni sessuali a pagamento. Le sanzioni e la denuncia per chi viola l’ordinanza (previste dall’articolo 650 del codice penale) scatteranno anche se non c’è stato un rapporto carnale. Chi sarà sorpreso con una prostituta, dunque, non solo pagherà una multa di 206 euro ma rischierà una denuncia e un procedimento penale con pena fino a tre mesi d’arresto. «È un’ordinanza per salvaguardare la dignità femminile — spiega da Palazzo Vecchio il sindaco Nardella — perché non è possibile tollerare un fenomeno che riduce molto spesso le donne in schiavitù e allo stesso tempo arricchisce sfruttatori e malavitosi. Abbiamo iniziato una battaglia di civiltà prima ancora che di legalità e sono convinto che Firenze sarà di buon esempio per tutta Italia». Che qualcosa stesse per essere deciso per arginare il fenomeno della prostituzione, che nel capoluogo toscano non ha proporzioni devastanti ma è comunque presente nel parco delle Cascine e nella zona nord-ovest della città, si era già capito da qualche mese. Da quando una task force di tecnici comunali e esperti di diritto aveva iniziato a mappare il territorio, studiare codici penale e civile e prevedere appunto le sanzioni più appropriate per arginare il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione. «Senza avere la presunzione di analizzare il tema da un punto di vista sociologico — spiega l’assessore alla Polizia municipale e sicurezza urbana, Federico Gianassi — ma collegandolo allo sfruttamento delle donne e colpendo gli “utilizzatori finali”, i clienti appunto. Questo è stato possibile grazie e soprattutto al decreto del ministro Minniti che ha dato più poteri in questo campo ai sindaci e dunque ai Comuni». Vigileranno squadre di vigili urbani in divisa e in borghese e le altre forze dell’ordine. Nessuna sanzione contro le prostitute.