sabato 15 luglio 2017

La Stampa 15.7.17
Re David, la prima donna alla Fiom
“Stop al massacro sociale”
Plebiscito per la nuova leader delle tute blu indicata da Landini
di Paolo Baroni

Che stress», si lascia scappare al termine dei due giorni che per la Fiom hanno segnato non solo il cambio di segretario ma una vera e propria rivoluzione. Per la prima volta in 115 anni di storia alla testa delle tute blu Cgil arriva infatti donna, Francesca Re David, a cui l’assemblea generale Fiom ha tributato un consenso molto ampio con oltre il 90% di sì. A proporla è stato il segretario uscente Maurizio Landini, che a sua volta ha lasciato l’incarico con un anno di anticipo rispetto alla scadenza per entrare nella segreteria nazionale della Cgil e mettere la parola fine ad anni di scontri e incomprensioni con la casa madre. «Sono state giornate intense e fitte di emozione e di significato sindacale e per me è molto difficile separare le due cose, perché questo è un tratto del nostro modo di fare sindacato», ha spiegato appena eletta. Secondo Re David questo per il sindacato di corso Trieste è un «passaggio storico»: «perché la Fiom cambia segretario generale», e perché «dopo anni di attriti riprende la dialettica con la Cgil». Non cambia però la linea politica: il nuovo segretario conferma piena continuità con la gestione Landini.
«So quale è il mio mandato, è preciso: continuità e rinnovamento – spiega -. Confermiamo l’idea di sindacato confederale, non chiuso nei luoghi di lavoro ma aperto a tutti. E puntiamo al rinnovamento, aprendo ai territori e cercando di sviluppare al massimo la contrattazione di secondo livello». Non solo, ma la Fiom mira anche «a rovesciare le leggi di questo governo in quanto a partire dall’autunno vedremo un aumento della disoccupazione perché scadono gli ammortizzatori sociali. Al governo chiediamo di bloccare il rischio di massacro sociale e mettere in campo una vera politica industriale perché non è possibile dare soldi a pioggia senza alcun vincolo. Poi occorrerà iniziare a ragionare anche sul reddito di cittadinanza».
Romana, 57 anni, sposata col giornalista e regista Fabio Venditti, due figlie di 37 e 21 anni, Chiara e Margherita ed una laurea in Storia alla Sapienza, Francesca Re David inizia giovanissima la militanza politica iscrivendosi alla sezione Pci di Ponte Milvio. Nell’87 inizia a collaborare con la Cgil dove entra tre anni dopo, nel 1997 passa alla Fiom chiamata dall’allora segretario generale Claudio Sabattini e nel 1998 entra in segreteria nazionale come responsabile dei settori informatica e tlc. Con Gianni Rinaldini e poi con Landini è responsabile dell’organizzazione, sino a fine 2013 quando viene eletta segretario generale di Roma e del Lazio. La descrivono come una tosta, lei di fronte al nuovo incarico un poco si schermisce: «Non me l’aspettavo. Non l’ho mai chiesto e non era nei miei piani di vita, dopodiché è una cosa molto importante, emozionante e bellissima».