lunedì 10 luglio 2017

Il Fatto 10.7.17
Estate 2017, arriva lo storico sorpasso dei voli low cost
Secondo l’Enac per la prima volta i vettori a basso costo superano quelli tradizionali
Estate 2017, arriva lo storico sorpasso dei voli low cost
di Barbara Cataldi | 10 luglio 2017
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Il mondo è qui. A portata di mano. Basta avere qualche centinaio di euro in tasca, tempo a disposizione e tanta curiosità. Internet ha modificato la nostra percezione delle distanze già da qualche decennio, ma solo recentemente, grazie ai voli low cost, stiamo trasformando le capacità di coprire quelle distanze, soprattutto in vacanza: oggi trascorrere una settimana o 10 giorni in un altro continente per puro piacere ci sembra possibile. E forse all’aborigeno di guzzantiana memoria, con cui potevamo comunicare già da tempo senza sapere cosa dire, avremo finalmente qualcosa da raccontare visto che potremo incontrarlo in ferie e più rilassati.
Nel 2016 circa la metà degli oltre 164 milioni di viaggiatori transitati in un aeroporto italiano ha volato con una compagnia low cost, facendo registrare al settore un aumento del 7% rispetto all’anno precedente. Secondo l’Enac, l’Ente nazionale dell’aviazione civile, nel 2017 per la prima volta i passeggeri dei vettori a basso costo saranno più di quelli tradizionali.
Non stupisce, quindi, che Ryanair abbia conquistato il primato in Europa con 116,8 milioni di passeggeri e in Italia con la bellezza di 32.615.348, in aumento di quasi il 10% rispetto al 2015. Alitalia si è piazzata solo al secondo posto, con un misero + 0,5%, dopo di lei un’altra low cost, EasyJet.
D’altronde pesare la valigia prima di partire, sedersi in spazi angusti per ore e rinunciare al pasto in volo sono poca cosa di fronte alle mirabolanti mete in offerta, dall’Asia all’Africa passando per il Medio Oriente. Basta scorrere le proposte dell’agenzia di viaggio on line più in voga del momento, con la app PiratinViaggio: volare in Thailandia con la Qatar Airways tra luglio e settembre, per esempio, costa solo 299 euro, andata e ritorno, se nella seconda metà di settembre si parte da Pisa e si atterra a Krabi, località che si affaccia sul mare di fronte a 83 isole da sogno, lontano dalla confusione di Phuket; mentre se la partenza è da Roma o Milano, a luglio, la cifra sale a 390 e 376 euro. Ma se si preferisce il mare del Madagascar il viaggio di andata e ritorno, tasse e bagagli inclusi, con la compagnia Dreamliner si strappa a 514 euro; se si vuole fare meno strada, a settembre, il pacchetto volo a Dubai da Roma o Milano più hotel 5 stelle, con piscina, sauna e palestra, per 5 notti, costa 449 euro.
Per strappare le migliori offerte, bisogna adattarsi alle mete e ai periodi in offerta nel momento in cui si ha il gruzzoletto da investire, oppure programmare la vacanza con molto anticipo. Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi, associazione che rappresenta i tour operator italiani, le prenotazioni advanced booking, cioè quelle eseguite per tempo, quest’estate sono aumentate fino al 15%, proprio perché permettono gli sconti più consistenti. Nella stagione 2017 la vacanza in media dura 10 giorni, si organizza anche a settembre e ha come meta più gettonata l’Italia, in particolare la Sardegna, e la Grecia, meno la Spagna perché troppo cara; per i viaggi a lungo raggio, invece, i Paesi più gettonati quest’anno sono Tanzania, Madagascar, Giappone, Oman e Russia; ma anche Maldive, Cuba, Bahamas, Messico, Repubblica Dominicana.
Insomma volare lontano per pochi giorni non è più un tabù, anche perché le compagnie low cost ingaggiano con la concorrenza un duello sui prezzi perfino sulle tratte intercontinentali, a tutto vantaggio di noi consumatori.
A inizio stagione, per esempio, la Level, di proprietà dell’International Airlines Group (holding fondata da British Airways, Iberia, Aer Lingus e Vueling) ha inaugurato a prezzi concorrenziali i primi decolli da Barcellona diretti a Los Angeles, San Francisco, Punta Cana, Repubblica Dominicana e Buenos Aires. I biglietti per Santo Domingo partono da 99 euro a tratta, anche se il trasporto bagagli e il pasto in aereo sono a parte. Tra i vettori a lungo raggio si è lanciata anche la Norwegian che da giugno ha attivato nuovi collegamenti con gli Stati Uniti da Edimburgo e Dublino a 69 euro solo andata. Presto da Londra si viaggerà a poco anche verso Austin e Chicago, mentre da Parigi si volerà verso altri continenti a pochi euro anche grazie alla nuova compagnia low cost Boost di Air France.
Per noi italiani il vantaggio al momento è minore: per usufruire di questi prezzi concorrenziali a differenza dei vicini europei dobbiamo affrontare più scali, spendere di più e magari farci aiutare da un’agenzia viaggi per scovare le offerte più ghiotte.
Ma il mercato sta cambiando in tutto il mondo e da noi in ballo c’è ancora il futuro di Alitalia che per evitare il fallimento deve accettare nozze di interesse. Il suo destino potrebbe incrociarsi proprio con quello del colosso low cost Ryanair, o con una azienda che potrebbe trasformare la compagnia di bandiera italiana in una low cost a lungo raggio. Noi viaggiatori possiamo solo guadagnarci.
di Barbara Cataldi