Corriere 11.7.17
Troppo imitato: copyright sul velo di Madre Teresa
S
i definiva «povera tra i poveri» ma il suo ordine, quello delle
Missionarie di Carità, potrebbe presto arricchirsi grazie a un copyright
sul suo velo. Organizzazioni di carità oppure scuole, non avrà
importanza: chi utilizzerà (senza pagare) il marchio registrato sul
copricapo di Madre Teresa di Calcutta rischia «severe sanzioni legali». È
stato Biswajit Sarkar, avvocato dell’ordine fondato dalla religiosa
albanese nel 1950, a depositare il marchio «per contrastare l’abuso
della reputazione della Santa»: il famoso velo con le tre bande azzurre
su sfondo bianco, «unico al mondo», sarebbe stato utilizzato per
iniziative — commerciali e non — senza l’approvazione delle Missionarie.
«Così l’organizzazione originaria rischia di perdere la sua identità»,
ha ammonito Sarkar, che ha già messo nel mirino anche Amazon India,
colpevole di venderne una versione per bambini.