Corriere 11.2.19
In Puglia
«Noi archeologi offriamo le cene preistoriche»
di A.Gr
«Serviamo
cibo che si presuppone si consumasse sei mila anni fa». Mimmo Lorusso,
speleologo e guida turistica, non scherza. Spiega come ha messo in
pratica in Puglia, con l’associazione «Archeoluoghi», il turismo
esperienziale. «La nostra terra, l’alta Murgia (Bari) è ricca di siti.
Con l’aiuto di archeologi abbiamo realizzato le cene preistoriche».
Come avete fatto?
«Dai
reperti, cocci di terracotta, abbiamo riprodotti gli stessi vasi in cui
mangiavano gli uomini sei mila anni fa. E sulla base di altre ricerche,
supposto quale fosse la loro dieta».
Che proponete ai turisti che visitano i siti.
«Esatto».
Il menu?
«Carne
di pecora bollita, maiale stufato, orzo e farro, grano della zona e
cicoria. Un vero successo. Abbiamo dovuto rinunciare a molte
prenotazioni».