giovedì 20 dicembre 2018

Repubblica 20.12.18
Domani in edicola con Repubblica
Sul "Venerdì" l’Italia che si arma aspettando la nuova legittima difesa

Si fa presto a dire legittima difesa. Mentre è in arrivo la nuova legge varata dal governo pentaleghista, il Venerdì in edicola domani racconta che succede nei poligoni. Frequentati dalle migliaia di italiani che, con in tasca il permesso " per uso sportivo", danno libero sfogo alla loro voglia di grilletto. Per capire bene che cosa passa per la testa degli amanti di pistole e fucili, siamo andati dove si spara: ma non nei poligoni del Coni, bensì in quelli privati. Partendo da un dato: dal 2016 al 2017 le licenze per uso sportivo sono cresciute da 482.99 a 584.978, centomila in più. Le voci raccolte spiegano bene il clima che si respira: «Sparo perché è bello. Aiuta a concentrarsi. Noi spariamo tutti: anche mia moglie e le due figlie. Diseducativo? Perché? » . Poi ci sono gli "spaventati". Quelli che si armano convinti di essere in pericolo. Anche loro fanno a gara per mettere un’arma nel cassetto.
Un boom di vendite che vede schizzare in alto gli incassi delle aziende del settore: rispetto al 2010, l’aumento delle imprese è del 3 per cento, per un giro economico complessivo di più di sette miliardi (indotto compreso). E così accade che negli Usa, dove comprare le armi è un gioco da ragazzi. Fatto passare attraverso messaggi pubblicitari all’apparenza tranquillizzanti.
Sempre sul Venerdì di domani, un articolo che racconta la vita social di Matteo Salvini: niente ruspe, ma tanti gattini. Ed ancora un’intervista a Ilenia Pastorelli, attrice del nuovo film " Non ci resta che il crimine", ambientato nella Roma della Banda della Magliana.