giovedì 21 giugno 2018

internazionale 15.6.18
Non fiction
Di Giuliano Milani
Libri/La storia conta


Lynn Hunt History.
Why it matters Polity, 142 pagine, 12,95 dollari
Oggi studiare la storia serve più che mai. Lynn Hunt, storica delle donne e della rivoluzione francese, parte da questa affermazione per scrivere un pamphlet utile e appassionato. Le prime prove che fornisce sono tratte dall’attualità: i politici mentono sulla storia, ovunque si lotta su come scrivere i manuali, e i monumenti destano più conflitti che consenso. Per tutte queste ragioni bisogna tornare a riaffermare la possibilità di scoprire la verità storica, distinguendo i fatti, accertabili e destinati a rimanere stabili, dalle interpretazioni, ma mantenendo la consapevolezza che le verità che si stabiliscono potranno anche essere ridiscusse da un cambiamento di prospettiva, com’è avvenuto con la decolonizzazione. Il volumetto di Hunt prosegue con una breve ricostruzione del modo in cui si è studiata la storia nel mondo anglosassone dall’ottocento a oggi, che mostra la continuità nel fare di questa materia una pedagogia per le élite (come del resto avviene sin dall’antichità). A partire da questa considerazione, l’autrice in un capitolo conclusivo propone di far diventare la storia parte dell’educazione a una nuova cittadinanza, fondata sull’appartenenza non più solo a una nazione, ma alle tante sfere di cui siamo o ci sentiamo parte: da quelle più globali dell’ambiente, del clima e dei contatti tra culture a quelle più locali delle regioni e delle città in cui ci troviamo a vivere.