martedì 14 novembre 2017

La Stampa 14.11.14
Se la sinistra si sgretola in quattro
di Fabio Martini

Sarà l’irresistibile sirena del proporzionale. Sarà che un certo narcisismo in politica è il male di stagione. Sta di fatto che nell’area a sinistra del Pd si è consumata una micro-frattura: il professor Tomaso Montanari e Anna Falcone hanno preso le distanze dalla Lista Grasso (Mdp di Bersani, Sinistra italiana di Fratoianni, Possibile di Civati) perché «le scelte di vertice dei partiti», «rendono irraggiungibile» «una lista unica a sinistra». In attesa di «un documento di Tomaso e in seguito uno di Anna», non è dato sapere se questi movimenti, assieme a Rifondazione, si presenteranno con una Lista autonoma. In quel caso, a sinistra le offerte potrebbero essere quattro: oltre alle due già citate e al Pd, ci potrebbe essere il cartello Bonino-Pisapia. Nel 2013 c’erano Pd e Sel. Con quattro liste sarebbe garantito il raddoppio.