Il Sole 20.10.17
Sistema elettorale. Possibile la blindatura per l’approvazione del testo al Senato prima della sessione bilancio
Legge elettorale, l’ipotesi di cinque fiducie
di Barbara Fiammeri
Roma
Potrebbero essere 5 e non più “solo” 3 i voti di fiducia sulla legge
elettorale. La risposta arriverà la prossima settimana, quando il
Rosatellum approderà nell’Aula del Senato. L’obiettivo dei firmatari del
patto a quattro (Pd-Fi-Lega-Ap) è arrivare al voto finale entro giovedì
26, prima dell’apertura della sessione di Bilancio. Una corsa contro il
tempo che gli oppositori al Rosatellum - da M5s a Mdp e Si - puntano a
far saltare. Ecco perché prima di uscire allo scoperto con la richiesta
della fiducia, il governo vuole capire su quali articoli si
concentreranno gli emendamenti delle opposizioni. Alla Camera le
munizioni erano state sparate sui primi tre. Anche perché lì si
sarebbero potuti concentrare i voti segreti, rendendo il passaggio ad
alto rischio. E, infatti, è sui primi tre articoli che il governo pose
la fiducia. Al Senato però il voto segreto è un’eccezione. Il problema,
come si è detto, è il tempo. E per ridurre il più possibile il numero di
votazioni la fiducia è il principale alleato: un voto per ciascun
articolo. Fiducia che verrà votata solo dai partiti di maggioranza a
favore del Rosatellum (più probabilmente i verdiniani di Ala), mentre
Lega e Fi usciranno dall’Aula, salvo poi rientrare immediatamente per
dare il loro sostegno sul voto finale.
Nel frattempo il lavoro
della commissione è praticamente concluso. Ieri si sono svolte le
audizioni dei costituzionalisti dalle quali sono emersi pareri opposti
sulla legge; oggi scade il termine per la presentazione degli
emendamenti, lunedì si vota e in ogni caso martedì si va in Aula. Il M5s
sta già scaldando la piazza dando appuntamento per mercoledì 25 davanti
al Senato. Mentre Felice Besostri, l’avvocato protagonista dei ricorsi
contro l’Italicum, ne ha già annunciati altri contro il Rosatellum. Ma
le opposizioni non si fanno troppe illusioni: «Non mi faccio illusioni, è
già tutto deciso - dice la presidente di Si Loredana De Petris - in
Aula dove già si parla di 5 voti di fiducia».