La crisi infinita dell’Unità
L’appello
Firme storiche del giornale
di Gramsci
“Dopo anni di errori e
ricatti, fate qualcosa per salvare l’Unità”
Il Fatto quotidiano, 6.5.2017
di Redazione F.Q.
“SALVIAMO L’UNITÀ”. Ex
direttori e firme storiche del quotidiano fondato da Antonio Gramsci hanno
pubblicato un appello chiedendo un intervento tempestivo per risolvere la lunga
crisi della testata. “Noi ex giornalisti dell’Unità –si legge– esprimiamo
la nostra forte solidarietà agli attuali lavoratori del giornale che in questi
giorni sono vittime delle provocazioni e dei ricatti da parte dell’editore del
quotidiano. Sosterremo le azioni che essi, di intesa con il Cdr e i sindacati,
intraprenderanno in difesa dei loro diritti, per il rispetto dell’articolo 1
della Costituzione e a tutela della testata”.
La lettera prosegue con
un’accusa all’azienda: “Riteniamo che il comportamento di Unità Srl – che ha
persino minacciato la decurtazione degli stipendi se non verranno ritirate le cause
civili intentate da ex dipendenti e accolte dai Tribunali –sia gravissimo e
inaccettabile”. Poi sono chiamati in causa i dem e il loro leader: “Il Pd e
l’attuale segretario Matteo Renzi – direttamente coinvolti a suo tempo nella
scelta degli imprenditori che hanno condotto il giornale a questo livello e che
ancora detengono quote di minoranza nella società editoriale - si facciano carico
in modo responsabile della questione”. Tra le firme, i nomi di Peppino
Caldarola, Nuccio Ciconte, Daniele Martini, Marco Sappino, Pietro Spataro e
molti altri.