sabato 6 maggio 2017

ANSA 05.05.2017 
Minori
ogni giorno 5 vittime sfruttamento sessuale on line
Telefono Azzurro, minorenni non solo vittime ma anche autori

Negli ultimi anni si sono sempre più diffuse quelle che possono essere definite le "nuove forme di abuso", veicolate attraverso l'universo di Internet. Lo sostiene Telefono Azzurro nel dossier "Abuso sessuale e pedofilia" presentato oggi. L'Interpol solo nel 2016 ha identificato ogni giorno 5 vittime di sfruttamento sessuale online. un fenomeno che coinvolge bambini e adolescenti in tutto il mondo: oggi, sempre più, si parla di pedopornografia, sexting, sextortion legando questi termini sempre di più ai ragazzi. Per l'Italia, basta dare uno sguardo al trend dei dati ISTAT degli ultimi anni, dove è possibile evidenziare come, se nell'ultimo decennio sono diminuite le denunce all'Autorità Giudiziaria per atti sessuali con minorenne (da 582 del 2010 a 505 del 2015) e per corruzione di minorenne (da 175 del 2010 a 148), sono aumentate le denunce per pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico (da 380 del 2010 a 614 del 2016). I minorenni non sono solo vittime, ma sempre più spesso autori di reati sessuali: i dati più recenti, del Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità evidenziano come tra i reati commessi da minori nell'anno 2016, 146 riguardino atti sessuali con minorenne (131 commessi da ragazzi e 2 da ragazze). Se da un lato sia in USA che in Europa diminuiscono gli arresti per abuso sessuale su minorenni, dall'altro lato negli ultimi anni si assiste ad un aumento esponenziale delle denunce per questa tematica: alcuni dati del governo inglese mostrano un aumento delle denunce da 5.557 nel 2011 alle 8.892 del 2014. Il dossier evidenzia poi che sono circa 34.212 le pagine web che mostrano abusi sessuali oggi localizzate in Europa. Le segnalazioni sono in aumento: se nel 2015 sono state più di 4 milioni e nel 2016 più di 8 milioni. I dati paiono confermare come l'Europa stia diventando il maggior hub per ospitare immagini e video di abusi sessuali su minori, come suggerisce uno dei più recenti report dell'Internet Watch Foundation, che mostra che il 60% del materiale online su abusi sessuali a danno di minori sia ospitato in server europei, con un incremento di quasi il 20% negli ultimi anni.