Repubblica 8.12.16
Ernesto Carbone, renziano
“Devono accettare la contestazione”
di G. C.
ROMA.
«Ciaone a Bersani e alla sinistra dem? Macché, non scherziamo. Però non
possono avere paura di quattro fischi sotto al Nazareno o di due offese
su Facebook».
Carbone, lei salutò con uno “ciaone” gli sconfitti
del referendum sulle trivelle, se ne è pentito, per questo non lo dice
più? «Non pensavo fosse preso come un insulto. Me ne sono dispiaciuto e
ancora mi dispiace. Aggiungo che anch’io allora ricevetti un sacco di
insulti in rete».
Brutto clima nel Pd.
«Ma io penso in modo
positivo: ci sono 13 milioni e mezzo di italiani che hanno un’idea di
paese simile a quella che abbiamo proposto. Se tutti i partiti si
assumono le responsabilità, si fa un governo oppure si va al voto
partendo da quei 13 milioni».
Siete a un passo dall’espulsione dei dem che hanno votato No?
«Non li abbiamo espulsi prima, perché adesso? ».
Non se la devono prendere?
«Chi fa politica mette in conto il dissenso, non puoi averne paura, perché allora è meglio che fai altro».