giovedì 8 dicembre 2016

La Stampa 8.12.16
Vendola:
“Pisapia sbaglia Matteo è il killer della sinistra”
di Ilario Lombardo

«Mai con chi ha ucciso la sinistra. E Matteo Renzi è il killer culturale della sinistra». Nichi Vendola si aggira in Transatlantico, pronto a rispondere alle domande che gli piovono addosso dopo l’intervista a Repubblica di Giuliano Pisapia, in cui ha annunciato il progetto di creare un’ala a sinistra del Pd renziano. Vendola si aggiunge al coro dei No, dalla minoranza dem a Sel-Sinistra Italiana, spediti all’ex sindaco di Milano: «Con tutta la stima e l’amicizia che ho per Giuliano, gli dico che sta sbagliando. Non si può fare la stampella del renzismo declinante. Soprattutto adesso che in tutto il mondo assistiamo alla crisi di una certa idea del riformismo legato al capitalismo selvaggio e che Renzi ha rappresentato radicalmente e malamente». Vendola che ricorda l’endorsement per la riforma costituzionale, inatteso, da parte di Pisapia e del sindaco di Cagliari di Sel Massimo Zedda («ha fatto questa uscita perché l’aveva preparata in vista della vittoria del Sì»), non vede alcuna base per un progetto del genere: «E’ fondato su ciclopiche rimozioni della realtà. Innanzitutto la rimozione di ciò il referendum manda a dire alle élite: quanto sia poco risarcibile con la propaganda la dimensione di crisi sociale, con i morti e feriti che la crisi ha lasciato sul campo. C’è poi - continua - la rimozione del renzismo, della sua natura di variante italiana del riformismo internazionale, che unisce la destra economica a un po’ di welfare. Questa narrazione è finita in tutto il mondo: con Renzi aveva l’aggravante dannunziana dell’estetica del futuro e del cambiamento. Ma il futuro senza passato è solo una suggestione e l’unico impegno visibile è radere al suolo le culture politiche della sinistra». Secondo Vendola «tutte le sinistre si sono già unite nel referendum con il No», e questo è il punto da cui partirà Sinistra Italiana al suo congresso fondativo. A chi crede poco che le sinistre sempre frammentate, come insegna la loro storia, riusciranno a unirsi e a creare un’alternativa che intercetti il disagio sociale nel Paese, Vendola dà appuntamento dal 17 al 19 febbraio. «Nascerà quel soggetto che recupererà forza e rappresentanza fuori dal renzismo». Se vorrà, Pisapia, è invitato.