martedì 9 febbraio 2016

Il Fatto 9.2.16
Roma. Iscritti dimezzati
Crollo delle tessere: i dem romani si fermano a 7.000
Metà del Partito democratico di Roma è scomparsa

In appena due anni. Le tessere sottoscritte nel 2015 sopo solo 7.000. Nel 2013 gli iscritti erano 16.731. Circa 9.000 persone hanno rinunciato alla militanza nel Pd, nei mesi dello scandalo Mafia Capitale e dell’allontanamento del sindaco Ignazio Marino, eletto sotto il simbolo del partito dopo aer vinto le primarie. Il dato del 2015 non è ancora ufficiale, ma il numero finale non dovrebbe discostarsi molto da quota 7.000: in questi giorni, in ogni caso, verranno compiute le ultime verifiche sull’autenticità delle tessere sottoscritte. Nonostante la cruda realtà descritta dai numeri, il commissario del Pd romano, Matteo Orfini, sostiene di non essere preoccupato. “Ma quale crollo degli iscritti? – sostiene l’ex giovane turco –. Certo rispetto al 2013, il famoso tesseramento gonfiato dai capibastone di corrente, c’è stato un calo. Abbiamo lavorato per chiudere quella stagione e ora a Roma si sta facendo un tesseramento vero e ci sono almeno 1.000 iscritti in più nell’ultimo anno. Per la prima volta, dopo Mafia Capitale, abbiamo fatto un tesseramento vero”.