mercoledì 30 dicembre 2015

Repubblica 30.12.15
Aspettando un’altra particella dopo il bosone
di Piergiorgio Odifreddi


Alla fine di un anno si medita sempre, in maniera consuntiva e preventiva. Ma, come diceva il grande fisico Niels Bohr, “fare previsioni è sempre difficile, soprattutto sul futuro”. E lo è soprattutto nella scienza, dove le previsioni sono particolarmente difficili a causa della serendipità che circonda molte scoperte. Oggi i fisici sono in attesa di qualche sorpresa che venga a scuoterli dal felice torpore nel quale sono caduti dopo la scoperta del bosone di Higgs nel 2012, che ha confermato l’esistenza dell’ultima particella prevista dal Modello Standard. Ciò che verrà scoperto domani servirà a scremare tra le varie proposte alternative che vanno al di là di questo modello, e a capire quali vanno in direzione giusta e quali no.
Lo scorso 15 dicembre il Cern ha fatto un mezzo annuncio: sembra che si sia trovata una nuova particella, ma non è ancora completamente sicuro quale, né è ancora stato confermato che.
Probabilmente il prossimo anno scioglierà i dubbi, e se le cose stessero così si potrebbe aprire una nuova era per la fisica e per la nostra visione del mondo.